la SCIENZA

la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 7:27

Manifesto di fondazione della Scienza della Riproduzione dei Suoni musicali

Premessa

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali non è invariante per la presenza costitutiva ed imprescindibile dell’ascoltatore.

La riproduzione dei Suoni Musicali ha come elemento costitutivo ineliminabile ed imprescindibile la sovrapposizione dell’evento sonoro originario ed il secondo evento spazio temporale prodotto dalla immissione dei Suoni Musicali in ambiente di ascolto.

La Fisica non può, in condizioni di non invarianza ed in presenza della necessità di estrarre i significati dai segnali musicali, analizzare e descrivere i fenomeni e pertanto esce di scena e con essa le misure e la rappresentabilità dei fenomeni nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo.

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali è osservabile solo nel tempo di accadimento ovvero nel momento e nelle condizioni in cui si svolge l’evento ed è osservabile e descrivibile solo dall’ascoltatore.

L’analisi teorica e l’osservazione dei Suoni Musicali nel tempo di accadimento mostra il verificarsi di fenomeni di ampiezza infinita per variazioni infinitesime dei parametri a causa della elaborazione intellettivo-emozionale dell’ascoltatore; l’analisi consente di giustificare e spiegare l’intera fenomenologia osservabile riconducendola a due soli parametri rappresentativi: tempo di esistenza dei suoni e svolgimento della sequenza dei segnali sonori riportati all’ascoltatore.

Il riconoscimento dell’errore insito nell’attività finora svolta, errore riconducibile alla esclusione dell’ascoltatore, la definizione dei metodi e mezzi di osservazione e descrizione della fenomenologia dell’ascolto e la scoperta dei parametri descrittivi unificatori e totalizzanti la fenomenologia costituiscono gli elementi costitutivi della SCIENZA della RIPRODUZIONE dei SUONI MUSICALI fondata con lo scopo di cercare i mezzi ed i metodi per il miglior ascolto dei Suoni Musicali registrati.

Riconosciuto che la sovrapposizione di due eventi spazio temporali produce insanabili contraddizioni all’interno dell’informazione fornita all’ascoltatore e la diluizione della sensazione sonora, obiettivo della Scienza è quello di cercare e descrivere i mezzi e le tecniche atte a recuperare al massimo grado l’organizzazione spazio temporale dei suoni e la loro dinamica espressiva riconosciuta come l’entità che produce la massima sensazione sonora.

La Scienza della riproduzione dei suoni musicali è costituita dalla Scienza Fisica per la parte invariante del sistema e dall’osservazione fenomenologia per la parte non invariante.

L’Acustica Tecnica quale disciplina ponte tra la parte invariante e quella non invariante dovrà includere la nozione dell’esistenza dei due eventi spazio temporali sovrapposti ed interferenti e dovrà tenere massimamente conto dell’osservazione fenomenologia invece che dei valori delle grandezze fisiche.

La Scienza si propone di studiare e classificare in modo sistematico le caratteristiche dell’ascoltatore in ordine alle modalità con cui seleziona ed elabora le informazioni musicali che gli vengono sottoposte ed in ordine alle categorie di osservazione ed ai giudizi di valore che produce, riconosce, accoglie e trasmette nonché in ordine al formarsi della terminologia e delle metafore descrittive della sensazione sonora con i relativi riferimenti esperenziali e culturali, iniziali e finali riferiti al periodo di osservazione.

La Scienza si propone lo studio e la descrizione sistematica dei metodi e dei mezzi per mettere l’ascoltatore in condizioni di effettuare le sue esperienza d’ascolto al riparo da errori sistematici in grado di vanificare la elaborazione dei giudizi di valore.

La Scienza ha come scopo la ricerca e la classificazione degli ambienti di ascolto idonei alla riproduzione dei Suoni Musicali e la individuazione dei loro parametri costitutivi e rappresentativi.

La Scienza ha come scopo la classificazione del materiale registrato con riferimento alla sua idoneità alla riproduzione, idoneità stabilita a partire da predefinite caratteristiche osservabili da ricercare e definire nell’ambito di quelle riconosciute all’origine della differenza con l’ascolto dal vivo quali la coerenza spazio temporale, la congruenza ed il mascheramento, e la raccolta delle informazioni in ordine ai mezzi ed ai luoghi di ripresa nonché alle tecniche e mezzi di ulteriore manipolazione dei suoni registrati.

La Scienza ha tra i suoi scopi la ricerca, definizione e classificazione sistematica di nuove tecniche e mezzi idonei alla ripresa dei suoni musicali a partire dalla ridefinizione dell’oggetto della ripresa e del risultato da conseguire.

Moss

Roma, lì 21 settembre 2006

Nota: l'accezione "dominio del tempo" è stato sostituito con "tempo di accadimento" stante lo stretto rapporto con corrispondenza biunivoca (matematica e concettuale) tra dominio del tempo e dominio della frequenza e quindi per non ingenerare fraintendimenti con le questioni di svolgimento temporale.
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Re: la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 7:46

l'osservazione fenomenologica consente di classificare gli eventi sonori secondo due principali gruppi:

- il suono degli strumenti


- strumenti che suonano

tra le due evenienze la differenza è infinita

il primo, suono di sintesi, può essere generato con ogni perfezione fisica ( vedi anche il digitale)
il secondo non potrà neppure essere definito in un infinitesimo dei suoi elementi costitutivi essendo esso regolato dal sequenziamento e mancando all'origine la definibilità della emissione e la storia spazio temporale che produce

si assomma la modalità di ricezione da parte dell'essere umano governata dal mascheramento, dalla attenzione e osservazione differenziale, dalla fisiologia di ciascun orecchio di ciascuno ascoltatore, dalla modalità di attribuzione dei significati e dei giudizi di valore

in riproduzione la presenza di due eventi di perturbazione acustica confliggenti interdice ed esclude ogni altra considerazione

la riproduzione CONSISTE nel trattare i due fenomeni in modo da ridurre al minimo possibile la loro interferenza

le tecniche impiegate sono:

- confinamento inerziale dei tempi di esistenza
- ortogonalizzazione dei due eventi
- ascolto in ANECOICO per quanto consente il locale e il diffusore

il parametro che governa l'intero processo si definisce come mascheramento per suono correlato, esso diluisce la sensazione sonora costringendo ad elevati volumi sonori che peggiorano ancor più la percezione rendendo il suono ancora più AVULSO


nota: il sistema funziona in anecoico fino a quando la perturbazione acustica emessa non interferisce con l'ambiente e col diffusore medesimo
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Re: la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 7:55

la sola considerazione che la perturbazione acustica differisce INFINITAMENTE dal SUONO

e che le orecchie sono due mentre il microfono di misura è uno

rende semplicemente bestiale tutto quello che la scienza ufficiale e paludata ha saputo fare per devastare quello che nei millenni è servito a costruire ogni bellezza: suono, strumenti acustici, luoghi di ascolto e SCRITTURA del suono (ovvero la musica)


si vuole ulteriormente e pervicacemente rappresentare un campo acustico vettoriale con una grandezza scalare ( la pressione acustica), misurando in un solo punto per rappresentare un campo e soprattutto un sequenziamento

a chi fa comodo tutto questo che può capire anche un CRETINO (...si...dico a te...!) che non sta in piedi neppure da sdraiato?

fa comodo a delinquenti, diffamatori, somari bestiali, paludati imbecilli, ai RESPONSABILI dell'informazione

e naturalmente ai disturbati mentali dello sterio....
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Re: la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 8:08

l'errore parte da lontano, dal voler rappresentare e descrivere il suono mediante la scienza fisica

ed in particolare per mezzo del teorema di fourier, l'onesto teorema del pupo fourier

naturalmente incompreso e disatteso dalle bestie...BESTIE BESTIALI che non sanno cosa è lo "smanaccio"

dico a te....si dico a te...lo sai cosa è lo smanaccio?

nooooooooooo?...còrciulo non ti ha detto nulla?...e mauro neri....e bassanelli...?

e non vai a massacrare di botte chi non te lo dice o chi ti cogliona?
Il fatto rimarchevole è che queste cose sono note da un bel po' di tempo e comunque da ben prima che Paolo Nuti scrivesse "Percezione, invarianza e i cinque parametri" 30 anni fa sul numero 1 di AudioReview. Si sapeva benissimo che quello che succede nel dominio del tempo non puoi andare a smanacciarlo nel dominio della frequenza (che poi a dirla tutta non esiste, essendo solo la rappresentazione grafica dell'integrazione di un andamento di livelli nel tempo) , si sapeva benissimo che in acustica sono più utili il metro e il cronometro dell'analizzatore a terzi di ottave, tutti questi concetti di pubblico dominio si sono nascosti per 30 anni. Spariti. Svaniti. Com'è successo? E' successo e basta.
majandi


TE LO DO IO " E' SUCCESSO E BASTA ! " brutto animale appellato MAESTRO

aduso a MINACCIARE BOTTE ed a ricorrere all'ordine degli ingegneri per farsi ragione delle contumelie che piglia ( aoh...un progettista abusivo e somaro quanto altri mai va a reclamare e un disgraziato disguido gli ha consentito l'urlo di trionfo...

INAUDITA ALTERA PARTE....sta pure male di capoccia )

fai fallire le riviste
diserta i forum della violenza mentale e della segregazione in stato di schiavitù bebboia

hanno tolto la LIBERTA', la dignità umana, hanno violentato la costituzione ( conoscere per deliberare ) stuprano la scienza e l'informazione

e poi vedrai se si addrizza la baracca!
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Re: la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 8:10

ma guarda un po'....

quando si tratta di impiegare la scienza fisica sono tutti BESTIALI SOMARI

a cominciare dall'estero e dai grandi costruttori DESTOCAZZO...

ops...scuss...
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Re: la SCIENZA

Messaggio da leggereda tran quoc » 27 nov 2015, 8:16

chi tiene in piedi dei GRANDI BESTIALI SOMARI di ogni razza e provenienza?

chi sostiene i GRANDI TRUFFATORI che hanno portato i prezzi a mille volte il valore senza che ci sia nessuna possibilità di soluzione?

il còrciulo, il mauro neri, il bassanelli, il moroni...ed altri ben noti di riviste e di forum

a cominciare dai GRANDI AUTORI ED EDITORI internazionali di cui i nostri sono le scimmiette pappagallo

fai fallire le riviste, poi METTITI a sperare che l'agonia finisca....che finisca bene... perchè per finire finisce

e ne son morti a centinaia di migliaia nella sola italia senza più neppure la speranza di poter soddisfare la passione più bella al mondo...
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