pasqualina la zoppetta

Re: pasqualina la zoppetta

Messaggio da leggereda tran quoc » 26 nov 2015, 9:26

nonostante tutto siamo qui: ( a tiro di quello di salerno col CANCRO AL CERVELLO che da' e toglie patenti e competenza)

a difendere un pizzicone di scienza ( TUTTA - DEPPIU' ) dai malati di mente della rete, dai ciarlatani truffatori e dai delinquenti dell'informazione

Manifesto di fondazione della Scienza della Riproduzione dei Suoni musicali

Premessa

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali non è invariante per la presenza costitutiva ed imprescindibile dell’ascoltatore.
La riproduzione dei Suoni Musicali ha come elemento costitutivo ineliminabile ed imprescindibile la sovrapposizione dell’evento sonoro originario ed il secondo evento spazio temporale prodotto dalla immissione dei Suoni Musicali in ambiente di ascolto.

La Fisica non può in condizioni di non invarianza ed in presenza della necessità di estrarre i significati dai segnali musicali analizzare e descrivere i fenomeni e pertanto esce di scena e con essa le misure e la rappresentabilità dei fenomeni nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo.

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali è osservabile solo nel tempo di accadimento ovvero nel momento e nelle condizioni in cui si svolge l’evento ed è osservabile e descrivibile solo dall’ascoltatore.

L’analisi teorica e l’osservazione dei Suoni Musicali nel tempo di accadimento mostra il verificarsi di fenomeni di ampiezza infinita per variazioni infinitesime dei parametri a causa della elaborazione intellettivo-emozionale dell’ascoltatore; l’analisi consente di giustificare e spiegare l’intera fenomenologia osservabile riconducendola a due soli parametri rappresentativi: tempo di esistenza dei suoni e svolgimento della sequenza dei segnali sonori riportati all’ascoltatore.

Il riconoscimento dell’errore insito nell’attività finora svolta, errore riconducibile alla esclusione dell’ascoltatore, la definizione dei metodi e mezzi di osservazione e descrizione della fenomenologia dell’ascolto e la scoperta dei parametri descrittivi unificatori e totalizzanti la fenomenologia costituiscono gli elementi costitutivi della SCIENZA della RIPRODUZIONE dei SUONI MUSICALI fondata con lo scopo di cercare i mezzi ed i metodi per il miglior ascolto dei Suoni Musicali registrati.

Riconosciuto che la sovrapposizione di due eventi spazio temporali produce insanabili contraddizioni all’interno dell’informazione fornita all’ascoltatore e la diluizione della sensazione sonora, obiettivo della Scienza è quello di cercare e descrivere i mezzi e le tecniche atte a recuperare al massimo grado l’organizzazione spazio temporale dei suoni e la loro dinamica espressiva riconosciuta come l’entità che produce la massima sensazione sonora.

La Scienza della riproduzione dei suoni musicali è costituita dalla Scienza Fisica per la parte invariante del sistema e dall’osservazione fenomenologia per la parte non invariante.

L’Acustica Tecnica quale disciplina ponte tra la parte invariante e quella non invariante dovrà includere la nozione dell’esistenza dei due eventi spazio temporali sovrapposti ed interferenti e dovrà tenere massimamente conto dell’osservazione fenomenologia invece che dei valori delle grandezze fisiche.

La Scienza si propone di studiare e classificare in modo sistematico le caratteristiche dell’ascoltatore in ordine alle modalità con cui seleziona ed elabora le informazioni musicali che gli vengono sottoposte ed in ordine alle categorie di osservazione ed ai giudizi di valore che produce, riconosce, accoglie e trasmette nonché in ordine al formarsi della terminologia e delle metafore descrittive della sensazione sonora con i relativi riferimenti esperenziali e culturali, iniziali e finali riferiti al periodo di osservazione.

La Scienza si propone lo studio e la descrizione sistematica dei metodi e dei mezzi per mettere l’ascoltatore in condizioni di effettuare le sue esperienza d’ascolto al riparo da errori sistematici in grado di vanificare la elaborazione dei giudizi di valore.

La Scienza ha come scopo la ricerca e la classificazione degli ambienti di ascolto idonei alla riproduzione dei Suoni Musicali e la individuazione dei loro parametri costitutivi e rappresentativi.

La Scienza ha come scopo la classificazione del materiale registrato con riferimento alla sua idoneità alla riproduzione, idoneità stabilita a partire da predefinite caratteristiche osservabili da ricercare e definire nell’ambito di quelle riconosciute all’origine della differenza con l’ascolto dal vivo quali la coerenza spazio temporale, la congruenza ed il mascheramento, e la raccolta delle informazioni in ordine ai mezzi ed ai luoghi di ripresa nonché alle tecniche e mezzi di ulteriore manipolazione dei suoni registrati.

La Scienza ha tra i suoi scopi la ricerca, definizione e classificazione sistematica di nuove tecniche e mezzi idonei alla ripresa dei suoni musicali a partire dalla ridefinizione dell’oggetto della ripresa e del risultato da conseguire.

Con buona pace dei culi rodenti il cui sparir di scena sia…. invocata fortuna alla Scienza della Riproduzione dei Suoni Musicali.

Moss - tran quoc kan

Roma, lì 21 settembre 2006

Nota: l'accezione "dominio del tempo" è stato sostituito con "tempo di accadimento" stante lo stretto rapporto con corrispondenza biunivoca (matematica e concettuale) tra dominio del tempo e dominio della frequenza e quindi per non ingenerare fraintendimenti con le questioni di svolgimento temporale.


INSERISCO CON GRAVE RITARDO, e mi scuso, IL PROBLEMA DELLE TRE PARETI che inerisce al sequenziamento ed alla ortogonalizzazione degli eventi in sistema NON INVARIANTE, con effetto sul confinamento inerziale dei tempi di esistenza del perturbo acustico.




avendo già realizzato OGNI limite teorico della specie (front-end, diffusori, ampli, cavi...etc. ) e del sistema nella sua interezza, ambiente di ascolto incluso

difficile crederci....non ci si crede....ANCHE SE ci sono una dozzina di articoli osannanti...

ANCHE SE LO SANNO TUTTI



ESTICAZZI ?


è bene che non ci si creda....se gli piglia il dubbio GLI PIGLIA UN COLPO !

vollero diffamare e linciare...ora lagnano se gli CONSIDERI la mamma morta....una mamma che ha generato IMBECILLI ASSASSINI....

penza te!
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Re: pasqualina la zoppetta

Messaggio da leggereda tran quoc » 26 nov 2015, 9:33

Manifesto di fondazione della Scienza della Riproduzione dei Suoni musicali

Premessa

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali non è invariante per la presenza costitutiva ed imprescindibile dell’ascoltatore.
La riproduzione dei Suoni Musicali ha come elemento costitutivo ineliminabile ed imprescindibile la sovrapposizione dell’evento sonoro originario ed il secondo evento spazio temporale prodotto dalla immissione dei Suoni Musicali in ambiente di ascolto.

La Fisica non può in condizioni di non invarianza ed in presenza della necessità di estrarre i significati dai segnali musicali analizzare e descrivere i fenomeni e pertanto esce di scena e con essa le misure e la rappresentabilità dei fenomeni nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo.

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali è osservabile solo nel tempo di accadimento ovvero nel momento e nelle condizioni in cui si svolge l’evento ed è osservabile e descrivibile solo dall’ascoltatore.

L’analisi teorica e l’osservazione dei Suoni Musicali nel tempo di accadimento mostra il verificarsi di fenomeni di ampiezza infinita per variazioni infinitesime dei parametri a causa della elaborazione intellettivo-emozionale dell’ascoltatore; l’analisi consente di giustificare e spiegare l’intera fenomenologia osservabile riconducendola a due soli parametri rappresentativi: tempo di esistenza dei suoni e svolgimento della sequenza dei segnali sonori riportati all’ascoltatore.

Il riconoscimento dell’errore insito nell’attività finora svolta, errore riconducibile alla esclusione dell’ascoltatore, la definizione dei metodi e mezzi di osservazione e descrizione della fenomenologia dell’ascolto e la scoperta dei parametri descrittivi unificatori e totalizzanti la fenomenologia costituiscono gli elementi costitutivi della SCIENZA della RIPRODUZIONE dei SUONI MUSICALI fondata con lo scopo di cercare i mezzi ed i metodi per il miglior ascolto dei Suoni Musicali registrati.

Riconosciuto che la sovrapposizione di due eventi spazio temporali produce insanabili contraddizioni all’interno dell’informazione fornita all’ascoltatore e la diluizione della sensazione sonora, obiettivo della Scienza è quello di cercare e descrivere i mezzi e le tecniche atte a recuperare al massimo grado l’organizzazione spazio temporale dei suoni e la loro dinamica espressiva riconosciuta come l’entità che produce la massima sensazione sonora.

La Scienza della riproduzione dei suoni musicali è costituita dalla Scienza Fisica per la parte invariante del sistema e dall’osservazione fenomenologia per la parte non invariante.

L’Acustica Tecnica quale disciplina ponte tra la parte invariante e quella non invariante dovrà includere la nozione dell’esistenza dei due eventi spazio temporali sovrapposti ed interferenti e dovrà tenere massimamente conto dell’osservazione fenomenologia invece che dei valori delle grandezze fisiche.

La Scienza si propone di studiare e classificare in modo sistematico le caratteristiche dell’ascoltatore in ordine alle modalità con cui seleziona ed elabora le informazioni musicali che gli vengono sottoposte ed in ordine alle categorie di osservazione ed ai giudizi di valore che produce, riconosce, accoglie e trasmette nonché in ordine al formarsi della terminologia e delle metafore descrittive della sensazione sonora con i relativi riferimenti esperenziali e culturali, iniziali e finali riferiti al periodo di osservazione.

La Scienza si propone lo studio e la descrizione sistematica dei metodi e dei mezzi per mettere l’ascoltatore in condizioni di effettuare le sue esperienza d’ascolto al riparo da errori sistematici in grado di vanificare la elaborazione dei giudizi di valore.

La Scienza ha come scopo la ricerca e la classificazione degli ambienti di ascolto idonei alla riproduzione dei Suoni Musicali e la individuazione dei loro parametri costitutivi e rappresentativi.

La Scienza ha come scopo la classificazione del materiale registrato con riferimento alla sua idoneità alla riproduzione, idoneità stabilita a partire da predefinite caratteristiche osservabili da ricercare e definire nell’ambito di quelle riconosciute all’origine della differenza con l’ascolto dal vivo quali la coerenza spazio temporale, la congruenza ed il mascheramento, e la raccolta delle informazioni in ordine ai mezzi ed ai luoghi di ripresa nonché alle tecniche e mezzi di ulteriore manipolazione dei suoni registrati.

La Scienza ha tra i suoi scopi la ricerca, definizione e classificazione sistematica di nuove tecniche e mezzi idonei alla ripresa dei suoni musicali a partire dalla ridefinizione dell’oggetto della ripresa e del risultato da conseguire.

Con buona pace dei culi rodenti il cui sparir di scena sia…. invocata fortuna alla Scienza della Riproduzione dei Suoni Musicali.

Moss - tran quoc kan

Roma, lì 21 settembre 2006

Nota: l'accezione "dominio del tempo" è stato sostituito con "tempo di accadimento" stante lo stretto rapporto con corrispondenza biunivoca (matematica e concettuale) tra dominio del tempo e dominio della frequenza e quindi per non ingenerare fraintendimenti con le questioni di svolgimento temporale.


INSERISCO CON GRAVE RITARDO, e mi scuso, IL PROBLEMA DELLE TRE PARETI che inerisce al sequenziamento ed alla ortogonalizzazione degli eventi in sistema NON INVARIANTE, con effetto sul confinamento inerziale dei tempi di esistenza del perturbo acustico ed al mascheramento per suono correlato.



AVVERTO:


non cercate anti tesi di confutazione, il calabrese ha già smontato tutto con una analisi puntuale e con argomentazioni scienzalonissime e mi ha reso zimbello

F.Calabrese ha scritto:
Un semplice coglione... (da sempre)

Però fa ridere...


Saluti
F.C.


a lui mi inchino e accetto il verdetto! ( rossetto ?...azzurretto?)...lui è superiore, grazie a....
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Re: pasqualina la zoppetta

Messaggio da leggereda tran quoc » 26 nov 2015, 9:40

la realtà è realtà, bisogna prenderne atto e ad essa piegarsi...

VICEVERSA si rischia di essere presi per un MISERABILE PAZZO SFONDATO calabrese o per un tonella mario...
di sembrare ASSURDO come uno stronzo duro che viene giù a cagarella accompagnato dal verme solitario micheletto

La trappola è semplice.
Lui si lascia insultare fino ad un certo punto, e poi replica riducendo l'opponente ad uno zimbello, grazie ad una conoscenza dell'acustica che è indubbiamente superiore a quella di chiunque gli si sia contrapposto.
Il bello è che quelli che lo insultano si sentono vincitori, perché scatta nei loro confronti la solidarietà sia degli amici che degli altri tecnici, che si sentono altrettanto perdenti.
Il problema è che gli appassionati che leggono le affermazioni sue e degli altri alla fine si rendono conto che lui ha ragione nel 99 per cento dei casi.
E così lui ha vinto.
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Re: pasqualina la zoppetta

Messaggio da leggereda tran quoc » 26 nov 2015, 9:49

tran quoc ha scritto:
Manifesto di fondazione della Scienza della Riproduzione dei Suoni musicali

Premessa

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali non è invariante per la presenza costitutiva ed imprescindibile dell’ascoltatore.
La riproduzione dei Suoni Musicali ha come elemento costitutivo ineliminabile ed imprescindibile la sovrapposizione dell’evento sonoro originario ed il secondo evento spazio temporale prodotto dalla immissione dei Suoni Musicali in ambiente di ascolto.

La Fisica non può in condizioni di non invarianza ed in presenza della necessità di estrarre i significati dai segnali musicali analizzare e descrivere i fenomeni e pertanto esce di scena e con essa le misure e la rappresentabilità dei fenomeni nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo.

Il sistema di riproduzione dei Suoni Musicali è osservabile solo nel tempo di accadimento ovvero nel momento e nelle condizioni in cui si svolge l’evento ed è osservabile e descrivibile solo dall’ascoltatore.

L’analisi teorica e l’osservazione dei Suoni Musicali nel tempo di accadimento mostra il verificarsi di fenomeni di ampiezza infinita per variazioni infinitesime dei parametri a causa della elaborazione intellettivo-emozionale dell’ascoltatore; l’analisi consente di giustificare e spiegare l’intera fenomenologia osservabile riconducendola a due soli parametri rappresentativi: tempo di esistenza dei suoni e svolgimento della sequenza dei segnali sonori riportati all’ascoltatore.

Il riconoscimento dell’errore insito nell’attività finora svolta, errore riconducibile alla esclusione dell’ascoltatore, la definizione dei metodi e mezzi di osservazione e descrizione della fenomenologia dell’ascolto e la scoperta dei parametri descrittivi unificatori e totalizzanti la fenomenologia costituiscono gli elementi costitutivi della SCIENZA della RIPRODUZIONE dei SUONI MUSICALI fondata con lo scopo di cercare i mezzi ed i metodi per il miglior ascolto dei Suoni Musicali registrati.

Riconosciuto che la sovrapposizione di due eventi spazio temporali produce insanabili contraddizioni all’interno dell’informazione fornita all’ascoltatore e la diluizione della sensazione sonora, obiettivo della Scienza è quello di cercare e descrivere i mezzi e le tecniche atte a recuperare al massimo grado l’organizzazione spazio temporale dei suoni e la loro dinamica espressiva riconosciuta come l’entità che produce la massima sensazione sonora.

La Scienza della riproduzione dei suoni musicali è costituita dalla Scienza Fisica per la parte invariante del sistema e dall’osservazione fenomenologia per la parte non invariante.

L’Acustica Tecnica quale disciplina ponte tra la parte invariante e quella non invariante dovrà includere la nozione dell’esistenza dei due eventi spazio temporali sovrapposti ed interferenti e dovrà tenere massimamente conto dell’osservazione fenomenologia invece che dei valori delle grandezze fisiche.

La Scienza si propone di studiare e classificare in modo sistematico le caratteristiche dell’ascoltatore in ordine alle modalità con cui seleziona ed elabora le informazioni musicali che gli vengono sottoposte ed in ordine alle categorie di osservazione ed ai giudizi di valore che produce, riconosce, accoglie e trasmette nonché in ordine al formarsi della terminologia e delle metafore descrittive della sensazione sonora con i relativi riferimenti esperenziali e culturali, iniziali e finali riferiti al periodo di osservazione.

La Scienza si propone lo studio e la descrizione sistematica dei metodi e dei mezzi per mettere l’ascoltatore in condizioni di effettuare le sue esperienza d’ascolto al riparo da errori sistematici in grado di vanificare la elaborazione dei giudizi di valore.

La Scienza ha come scopo la ricerca e la classificazione degli ambienti di ascolto idonei alla riproduzione dei Suoni Musicali e la individuazione dei loro parametri costitutivi e rappresentativi.

La Scienza ha come scopo la classificazione del materiale registrato con riferimento alla sua idoneità alla riproduzione, idoneità stabilita a partire da predefinite caratteristiche osservabili da ricercare e definire nell’ambito di quelle riconosciute all’origine della differenza con l’ascolto dal vivo quali la coerenza spazio temporale, la congruenza ed il mascheramento, e la raccolta delle informazioni in ordine ai mezzi ed ai luoghi di ripresa nonché alle tecniche e mezzi di ulteriore manipolazione dei suoni registrati.

La Scienza ha tra i suoi scopi la ricerca, definizione e classificazione sistematica di nuove tecniche e mezzi idonei alla ripresa dei suoni musicali a partire dalla ridefinizione dell’oggetto della ripresa e del risultato da conseguire.

Con buona pace dei culi rodenti il cui sparir di scena sia…. invocata fortuna alla Scienza della Riproduzione dei Suoni Musicali.

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Roma, lì 21 settembre 2006

Nota: l'accezione "dominio del tempo" è stato sostituito con "tempo di accadimento" stante lo stretto rapporto con corrispondenza biunivoca (matematica e concettuale) tra dominio del tempo e dominio della frequenza e quindi per non ingenerare fraintendimenti con le questioni di svolgimento temporale.


INSERISCO CON GRAVE RITARDO, e mi scuso, IL PROBLEMA DELLE TRE PARETI che inerisce al sequenziamento ed alla ortogonalizzazione degli eventi in sistema NON INVARIANTE, con effetto sul confinamento inerziale dei tempi di esistenza del perturbo acustico ed al mascheramento per suono correlato.



AVVERTO:


non cercate anti tesi di confutazione, il calabrese ha già smontato tutto con una analisi puntuale e con argomentazioni scienzalonissime e mi ha reso zimbello

F.Calabrese ha scritto:
Un semplice coglione... (da sempre)

Però fa ridere...


Saluti
F.C.


a lui mi inchino e accetto il verdetto! ( rossetto ?...azzurretto?)...lui è superiore, grazie a....




dicono al mio paese, in vietmah ! : siccome sono tutti scemi, allora sono tutti scemi ( grande confucio )
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