ianoin
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Ma nei limiti che posso ho detto.
Riassumo LA MALATTIA MENTALE DENOMINATA RUMINE.Uso
materiali di fortuna,purchè ben si pieghino alle mie manipolazioni.
La mia geometria,se intesa come intrecci
è davvero povera.Se intesa in senso allargato come
"struttura" del cavo,invece
è ricca.Se restiamo nel campo dei semplici intrecci,che pure ho provato,
posso solo dirne male PERUSINAMENTE .Ma dire bene o male vale solo se uno prova,e in tal senso ha valore ciò che dico.
la mia geometria preferita,intesa in senso stretto
è ben poca cosa.
Conduttori pressochè paralleli e distanziati fra loro quanto basta.Si può fare meglio,sempre parlando di geometria in senso stretto?
Secondo me sì,
ma è impossibile da realizzare,e la geometria che uso è solo una povera approssimazione di ciò che secondo me sarebbe corretto.
O meglio,di ciò che mi piacerebbe provare,se si potesse realizzare,per vedere l'effetto che fà. ( STA RUMINANDO FURIBONDO)
Qui e lì in forma sparsa queste cose le ho dette,e mi fà piacere ridirle.
I cavi hanno i loro
affascinanti misteri DA PIGLIARE COL RUMINE ,ma a me non piace crearli ad arte,anche se mi rendo conto a volte di poter dare questa impressione.
Poi
non dico tutto,mi pare ovvio.
In particolare come è nato il mio attuale cavo preferito ho provato a dirlo nelle battute che ho postato con Fred ASTAIRE.
Anche lui grande cavaro,e anche lui pervenuto col tempo a conclusioni ben confrontabili con le mie.
Il fatto è che da qualunque convinzione parti,col tempo poi non si sà mai dove si và a parare,e bisogna sempre
tenere la mente elastica per essere capaci di modificare le proprie convinzioni.
I pregiudizi sono importanti,ma servono solo per essere superati. E' UNA RUMINATA AL LIMITE DEL DIGERIBILE
Però mi rendo conto che provare cavi commerciali,pure in quantità come fai tu,e sperimentare diversi cavi con diverse strutture,come faccio io e Fred,può portare a risultati non del tutto sovrapponibili.
Tutti però sperimentiamo insieme la differenza sostanziale che fanno i cavi.
Cosa farsene di queste differenze è il domandone.COSO, SERVONO PER RUMINARSI IL CERVELLO, APRI UN THREAD ALL'UNIVERSITTA' DEL CALABRESE!
Io ho lasciato che fosse la mia esperienza sul campo a rispondere,e la ripsosta,sempre momentanea
e precaria,come è giusto che sia,in relazione alla sempre limitata,in quanto sempre incrementabile esperienza, è che un cavo vale quanto vale il tempo che riesci a godertelo RUMINA RUMINA ULLALLAH !.
Il mio attuale vale
due anni,e ovviamente io gli auguro lunga vita.
Però che non sia sempre così,piaccia o no,è quello cui sia io che Fred siamo pervenuti.
A un certo punto ci si può anche fermare e decidere di mettere
i cavi in produzione.C'è chi lo fà subito,chi lo fà un pò più in là,e chi non lo fà mai perchè vuole sapere come continua la storia.
Molti produttori di successo di sicuro si sono posti un limite di tempo a priori e lo hanno rispettato.Alcuni si sono perfino vantati del poco tempo occorsogli.
Punti di vista diversi
e tutti rispettabili DA STOCAZZO INTRECCIATO .Io ho detto il mio.
Voglio dire infine che sia io che Fred abbiamo la consapevolezza di avere i cassetti pieni di cavi vendibilissimi,seppur scaduti nella nostra considerazione,e che perciò non venderemo mai.
Di quei cavi gli audiofili a loro volta ne hanno i cassetti pieni.
E se li vendessi mettendoci la scadenza?
AhahahNo non và bene.
Al massimo venderei quelli ancora non scaduti,ma comunque di lungo corso,sperando che non scadano mai nella mia come nell'altrui considerazione.
Ma la garanzia su ciò non posso darla.
Ma al minimo vendere prodotti a lunga conservazione....
Insomma,fra il serio e il faceto queste sono le cose
cui sono andato a parare,senza cercarle e senza aspettarmele.
Rimane da capire con queste premesse chi mai comprerebbe un cavo mio.
Però volendo anche loro hanno le loro resistenzine,induttanzine e capatitatine.
In fondo non gli manca nulla,no?
AhahahVabbè,assumerò qualcun altro per il marketing.......
e ben si capisce chi è questo iano bambaio e come la malattia non gli lascia scampo
quello che non si capisce è come possa essere lasciato a distribuire patenti
il regolamento non prevede che non si INSULTI il prossimo, che non si stupri la scienza, che non si esponga a pubblico ludibrio un povero disgraziato ruminante?
non bastasse questa volta il povero disgraziato è stato attenzionato da quello di salerno col CANCRO AL CERVELLO
lo scherano ASSASSINO al servizio del suo bambaio professore universitario
spetta....