Io credo che noi musicisti classici abbiamo un grande dovere, quello di far capire a tutti la bellezza della grande musica. A volte siamo troppo timidi o troppo chiusi nel nostro mondo e pensiamo che siano gli altri a doversi avvicinare a noi, ma non è così. Il mondo esterno non ci conosce, non conosce la musica classica, perché dovrebbe avvicinarsi se non sa quanto questa musica è bella? Dobbiamo essere noi ad aprire le porte, non soltanto dei teatri ma delle stanze in cui studiamo, a portare la musica anche fuori dai luoghi in cui viene normalmente ascoltata.
Roberto Prosseda
http://nuke.nonsoloaudiofili.com/Robert ... fault.aspx
essendo il di pietro un collega del figlio di pasqualina la zoppetta, questo estratto lo mettiamo qui