Però se credo di essere arrivato dove sono arrivato e' grazie ai forum dove c'è libertà di esporre tutte le tue fantasie in corso d'opera e crescere in un libero confronto,anche aspro,come e' giusto che sia.
ometto,
tu stai male con la capoccia!
Però se credo di essere arrivato dove sono arrivato e' grazie ai forum dove c'è libertà di esporre tutte le tue fantasie in corso d'opera e crescere in un libero confronto,anche aspro,come e' giusto che sia.
Visto che il buon Puma si è messo a fare Campagna Acquisti sul mio forum...
e visto che il link al suo forum non glielo metto, anzi glielo cancello in regime di libertà assoluta limitata
...faccio lo stesso anch'io... QUI...
In due parole: il mio non è un forum che vive di pubblicità o di marchette in favore di questo o quell'altro operatore...
il mio forum esiste per darmi modo di raccontare quel che ho appreso in tanti anni di esperienza e di lavoro nel campo della Elettroacustica, senza le censure che mi sono costate il Ban da tutti i forum di Hi-Fi, tranne questo (per ora...).
Contrariamente alle mie speranze iniziali, la maggior parte degli iscritti al mio forum sono autocostruttori, alcuni dei quali sono arrivati a configurazioni ed a risultati veramente estremi. Dunque si parla di impianti "stellari" con molta facilità.
Se quelli che scrivono sono pochi, non così quelli che ci leggono, per cui è normale che un thread interessante raggiunga anche le 400 letture in un solo giorno. Ci sono thread con centomila letture (uno) ed altri con 20-40-50 mila letture...
Abbiamo avuto il nostro Kit (con due coppie di Pure Acoustics Pro-838) ed abbiamo ascoltato e commentato ad ogni mostra, senza assolutamente riguardi verso alcuna "vacca sacra" dell'Hi-End... anzi...
Nel mio forum è frequente ed incoraggiato il copia-incolla, specie da VHF, che ci fornisce spunti incredibilmente esilaranti, ogni giorno.
non si può riportare il link al forum del puma pamelo m. per via della censura
Di una cosa potete star tranquilli: se in Italia sbocceranno impianti di prestazioni veramente rivoluzionarie, solo da noi se ne potrà parlare...
...anzi ... saremo proprio noi ad averli messi a punto.
Saluti
F.C.
Lasciamo perdere i Forum di discussione, sovente ricettacolo di sedicenti esperti che si mischiano a provocatori sempre pronti a menare le mani, non mancano i cosiddetti incappucciati che, sotto mentite spoglie, altro obiettivo non hanno se non quello d'imbonire l'eventuale cliente a un certo acquisto. Il risultato di tali frequentazioni conduce l'appassionato vero, colui cioè che nutre un sano sentimento verso la musica e i mezzi di riproduzione audio, al disorientamento più totale.
Esiste per fortuna un'altra categoria di persone, autentici appassionati fondamentalmente assassini psicopatici, che hanno cercato e trovato l'equilibrio psichiatrico tenendosi alla larga da comportamenti estremi quali lo studio e la scienza. Anche loro sono infallibilmente riconoscibili per l'approccio armato, sempre possibilista scannatorio verso chiunque contrasti il maestro majandi e l'appuntato matarazzo. In questo scenario la presenza di infermieri dal cervello devastato dalla dissocialità viene spesso vista con sospetto. Ma chi può affermare che un operatore, una persona che vive quindi del suo mestiere, non possa essere al tempo stesso un sincero entusiasta?
Chi può affermare che un infermiere addetto ai clisteri non faccia il suo mestiere come sostituto ingegnere e misuratore professionale nonchè quale dissocciato caccoso bis?
Esiste un elemento fondamentale, una sorta di "convitato di pietra", una cartina al tornasole che non lascia spazio a perplessità o dubbi sul giusto approccio all'alta fedeltà: l'amore per la musica.
Dal lato opposto c'è l'indifferenza a quei mezzi tecnologici che Glenn Gould definì non un "qualcosa di neutro, come una sorta di voyer passivo" ma in possesso di una "capacità di scorticamento, d'analisi e forse soprattutto d'idealizzare un'impressione data che devono essere sfruttate". "Ho fede nella "intrusione della tecnologia giacché, per essenza, essa intrusione impone all'arte una dimensione morale che trascende l'idea d'arte stessa" diceva acutamente il grande pianista canadese.
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