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Messaggio da leggereda baby rattle » 22 ago 2015, 16:10

gefrusti 15:28 (August 22 03:28PM )
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...non bisogna colpevolizzare...(sarebbe un vero paradosso) un luogo in cui regna ancora la verginità...anzi...io penso fermamente che sarebbe il luogo ideale/adatto per prove definibili ""in condizioni controllate"" visto che dovranno semplicemente riprodurre e non -combattere- contro vari disturbi.

E' anche vero che contestualmente potrebbero manifestarsi effetti collaterali ben diversi...ed infatti ho sempre rivolto attenzione al contesto tant'è che spesso ci siamo ritrovati a provare sia da me che in luoghi diversi riscontrando effettivamente delle variazioni.

Chi mi accolla dichiarazioni (diciamo cose che non sono uscite dalla mia bocca) del tipo ""suona tutto identico"" dice cose NON vere.

Il mio concetto non è assolutamente quello...il mio è:

1) suona TUTTO -diverso- (razionalmente tutto quello che DEVE...non il verso del fusibile per intenderci)

2) tali -diversità- sono TUTTE misurabili

3) tali diversità appartengono a 2 precise alterazioni...lineari e non lineari (ovvio...lo dice la teoria dei segnali)

4) spesso prevalgono quelle lineari...ovvero le maggiori differenze che sentiamo sono di natura quantitativa...ma è chiaro che ci sono anche differenze di natura qualitativa...dipende dalla "decenza" del progetto.

Quello che "sconvolge" però è...come cazvolo fa una scheda da 89€ con un banale filtro FIR applicato a non farsi più riconoscere (vabbè per rispetto aggiungo quasi..) se confrontata con il non plus ultra della conversione digitale//analogica...a maggior ragione per il fatto che è alimentata anche in modo swicthing.

Da qui scaturiscono una serie di riflessioni...ovvero...cosa ascoltiamo realmente ? quantità o qualità ?

Mah...vista anche la misurabilità di entrambe statisticamente direi che l'ago pende verso la quantità...che alla fine sarebbero si...diversi...ma su un piano qualitativo molto elevato (colpa della tecnologia e del progresso ?) però al contempo scambiato per qualità...direi erroneamente in generale.

Insomma alla fine a me risulta che...se due segnali risultano sovrapposti (o RESI sovrapposti tramite qualche diavoleria) e in questi segnali c'è qualità...alle orecchie poi risultano indistinguibili.

Per ora non posso fare nessun "passo indietro" se non quando (sorprendentemente e ben oltre qualsiasi concetto razionale) al pari di misure identiche (aggiungo nuovamente..le mie...visto che le misure convenzionali non lo garantiscono) io sentirò differenze tangibili con le orecchie (e anche qualche altro ascoltatore)

Il mio atteggiamento cambierà in modo drastico...crederò un po meno alle misure...e rifletterò anche sul fatto che a questo punto non tutto risulti misurabile.

Ecco...io sono sempre in cerca di qualcuno//qualcosa che possa smentire il mio fermo concetto (e che è stato sempre coerente) e che mi faccia rimettere nuovamente tutto in gioco.

Se qualcuno ha un esempio o qualcosa di cui poter garantire una differenza sentita e comprovata senza che io possa rilevarla/misurarla ne sarei fortemente interessato. (una volta avevo aperto pure un 3D senza ricevere nulla)

saluti, Tom.

Post edited by gefrusti at 2015-08-22 15:34:45


davvero una brutta fine...

poraccio!
.

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vede signor norico nordata, il problema è questo: se io le fornisco le spiegazioni, Lei le capisce?
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