Conobbi, tramite la prima (forse) associazione tra audiofili in Italia, 15 anni fa Ambrosini che già faceva esattamente le stesse cose che fa adesso (fogli di carta sulle elettroniche ecc ecc...) circondato sempre da audiofili semiadoranti che pendevano dalle sue labbrucce.
Mi sembrò un fenomeno folkloristico romagnolo un po' come quei tizi con le fruste, il passatore e le majorette... Pensavo che tutto, vista le palese demenza delle premesse, si esaurisse in poco tempo e invece mi sbagliavo.
Mai sottovalutare le capacità dell'audiofilo segaiolo...
Franco Gnani
http://forum.videohifi.com/discussion/c ... nt_3262288
lo so cosa seguivo ma non lo dico
Bip