26-04-2013, 01:54 #114
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nordata
nordata è offline Moderatore
Data registrazione:Feb 2004Località:Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....Messaggi:26.714
Citazione Originariamente scritto da annovif Visualizza messaggio
systemsandmagic
Se non vado errato è la stessa ditta che vende (vista la bancarella al Milano Hi-End) dei "tappi con spina" da inserire nella prese di rete elettrica, costruiti da loro su progetto di un'altra ditta con cui ora collaborano (Aetere's - notare la finezza della parola latina unita al genitivo sassone).
Tale prodotto è "uno strumento specifico per la solvenza e la condensazione dell'etere irritato di tipo elettromagnetico ed agisce sulla linea elettrica pulendola dalla componente congesta, agendo su tutte le forme sottili di congestione elettromagnetica che aggrediscono l'abitazione", mica bau bau micio micio.
In questo modo "gli spazi vengono resi biocompatibili, sani, idonei, efficienti, performanti, atti a far raggiungere le migliori prestazioni psicofisiche, si risolvono anche problemi derivanti, tra le altre cose, da geopatie telluriche".
Ovviamene si possono fare interventi mirati per la loro collocazione migliore (ne serve più di uno) a due livelli di complessità, l'intervento più completo "garantisce un'eccellente (l'apostrofo non è un mio orrendo errore di grammatica, ma sto copiando paro paro, il loro volantino, probabilmente ci sarà un significato arcano) grado di armonizzazione ideale, la circolazione energetica in entrambe le diagonali di flusso, la creazione di uno spazio autorigenerante nonchè l'assenza di disturbi frequenziali".
Tutto questo porta ad una condizione psicofisica ottimale per l'ascolto di musica, praticamente il tassello che mancava: l'intervento anche sull'ascoltatore.
Davanti a simili prodotti direi che non resta che togliersi il cappello, vi risparmio il costo, ma per quei risultati direi che qualche sacrificio lo si può ben fare.
Ho letto con interesse le raccomandazioni di Jim Smith, stranamente sono quelle, solite, ovvie e di buon senso, che tanti continuano a ripetere, ora però, leggendo che non dà importanza ai cavi ed altro, consiglia persino di metterli di lunghezza diversa (madornale errore), se è il caso, avrà perso un po' della sua credibilità, mi dispiace.
Quando alla prova di ascolto dai risultato fantastici fatta al TAV, direi che non è proprio il luogo più adatto per fare qualsiasi tipo di prova, forse l'ascolto di cuffie.
Comunque io sono disposto in qualsiasi momento ed a una distanza ragionevole dalla mia dimora, a partecipare, come osservatore/garante che tutto si svolga in modo corretto, ad un test tra, ad esempio,
due ampli uguali, uno montato liscio e l'altro posizionato su punte, palle, elastici, tavolino a tre gambe da medium, o qualsiasi altro supporto: si ascolta qualcosa e si commuta dall'uno all'altro, in modo casuale ed ignoto a chi ascolta, diciamo una ventina di volte e chi ascolta scrive le sue impressioni, le differenze saranno talmente eclatanti che credo non ci sarà alcuna difficoltà e sono sicuro che i giudizi saranno sempre coerenti tra loro e con l'ampli che suonava in un dato momento, basta che concordino per almeno 16-17 volte, in modo che la prova abbia un minimo di credibilità.
Che dite, qualche problema? Non credo.
Ovviamente non vale chiedere di sapere prima quale ampli sta suonando volta per volta (questo è meglio chiarirlo subito).
Ciao
http://www.avmagazine.it/forum/38-audio ... iche/page8cioèèèèèèèèèèèè....questo MALATO DI MENTE sta per morire ed ancora non ha fatto la prova?
cioèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè....c'è un cretino rinsecchito che parla di due ampli uguali?