BANDITI che hanno assassinato ogni cosa per avere il PASSO alla loro delinquenza di parassiti incapaci
te la do io la pazzia col botto...pezzo di merda!
de lincettibus sputandum est
Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 6:29
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 6:43
Trivella 15. February (February 15 09:10PM )
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Pierre Bolduc ha scritto nel thread "musicisti vile razza dannata":
Ho letto i vari commenti riguarda il nostro ingegnere in
residenza, Marco Lincetto,
e le risposte e contro risposte che hanno seguito il primo post di Marco.
eeeeeeeeeh....al babbo adriano vengono le lacrime agli occhi di lassù...lui per mangiare dovette dedicarsi alla strimpella ambulante ma il figlio gli è diventato ingegnere...
DECHE ?....ah si...del suono....quello che piazza microfoni a cazzo!
Devo dire che non sono d’accordo con le generalizzazioni su
i musicisti anche se c’é sicuramente un fondo di verità a proposito di
esecuzioni scandente e livelli tecnici bassi di tanti produzioni di oggi. Le
generalizzazione danni vita ad altri generalizzazioni e alla fini tutti si
sentano attaccati e presto si finisce dove siamo oggi.
si può generalizzare solo sugli inetti incapaci che informano di aifai, una massa di coglioni somari
questo lo riconosco e mi metto in prima fila, non si sa neppure se sono pubblicista e se posso editare in italia una rivista stampata all'estero
Avendo detto questo, devo sottolineare che il tono è
cambiato quando si è iniziato a mettere in dubbio il curriculum di Marco; dalla
generalizzazione si è passato allo personale. Insinuare e mettere in dubbio
dati obbiettivi diventa un esercizio veramente offensivo. Lavoro con Marco da
venti anni e conosco tutti i protagonisti del settore e non ho assolutamente
dubbio su il numero di incisioni realizzati da Marco e il numero e nome delle
case discografiche con chi ha lavorato. Su questo Marco si merita delle scusi.
Francamente non capisco tutto questo brouhaha su un Italiano
che ha veramente contribuito ad arricchire il nostro mondo audiofilo. Non siete
fieri di avere un ingegnere del suono che ha iniziato da niente e oggi sta
facendo produzioni per le major? Credo che dovremmo essere tutti molto
orgogliosi di un tal successo. Io sono fiero di averlo come collaboratore e
ancora di più come amico anche se qualche volte mi ha fatto arrabbiare. Uno non deve per forza essere innamorato di
tutte le sue produzioni; ma rispettare il suo lavoro, credo che sia un dovere
che aspetta ciascuno di noi. Che i suoi commenti ci piacciono o no. Pierre Bolduc/Audiophile Sound
Post edited by Trivella at 2013-02-15 21:42:01
arriva il cumpariello!
una delle agghiaccianti figurine di questo disastrato mondo!
uno dei rovistatori nelle discariche di immondizia da cui trae gioielli di inestimabile valore
un operatore del sottobosco della informazione delinquenziale, falsa, omissiva e turbativa...
DISTRUTTIVA!
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Pierre Bolduc ha scritto nel thread "musicisti vile razza dannata":
Ho letto i vari commenti riguarda il nostro ingegnere in
residenza, Marco Lincetto,
e le risposte e contro risposte che hanno seguito il primo post di Marco.
eeeeeeeeeh....al babbo adriano vengono le lacrime agli occhi di lassù...lui per mangiare dovette dedicarsi alla strimpella ambulante ma il figlio gli è diventato ingegnere...
DECHE ?....ah si...del suono....quello che piazza microfoni a cazzo!
Devo dire che non sono d’accordo con le generalizzazioni su
i musicisti anche se c’é sicuramente un fondo di verità a proposito di
esecuzioni scandente e livelli tecnici bassi di tanti produzioni di oggi. Le
generalizzazione danni vita ad altri generalizzazioni e alla fini tutti si
sentano attaccati e presto si finisce dove siamo oggi.
si può generalizzare solo sugli inetti incapaci che informano di aifai, una massa di coglioni somari
questo lo riconosco e mi metto in prima fila, non si sa neppure se sono pubblicista e se posso editare in italia una rivista stampata all'estero
Avendo detto questo, devo sottolineare che il tono è
cambiato quando si è iniziato a mettere in dubbio il curriculum di Marco; dalla
generalizzazione si è passato allo personale. Insinuare e mettere in dubbio
dati obbiettivi diventa un esercizio veramente offensivo. Lavoro con Marco da
venti anni e conosco tutti i protagonisti del settore e non ho assolutamente
dubbio su il numero di incisioni realizzati da Marco e il numero e nome delle
case discografiche con chi ha lavorato. Su questo Marco si merita delle scusi.
Francamente non capisco tutto questo brouhaha su un Italiano
che ha veramente contribuito ad arricchire il nostro mondo audiofilo. Non siete
fieri di avere un ingegnere del suono che ha iniziato da niente e oggi sta
facendo produzioni per le major? Credo che dovremmo essere tutti molto
orgogliosi di un tal successo. Io sono fiero di averlo come collaboratore e
ancora di più come amico anche se qualche volte mi ha fatto arrabbiare. Uno non deve per forza essere innamorato di
tutte le sue produzioni; ma rispettare il suo lavoro, credo che sia un dovere
che aspetta ciascuno di noi. Che i suoi commenti ci piacciono o no. Pierre Bolduc/Audiophile Sound
Post edited by Trivella at 2013-02-15 21:42:01
arriva il cumpariello!
una delle agghiaccianti figurine di questo disastrato mondo!
uno dei rovistatori nelle discariche di immondizia da cui trae gioielli di inestimabile valore
un operatore del sottobosco della informazione delinquenziale, falsa, omissiva e turbativa...
DISTRUTTIVA!
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 6:47
BORDUCCHE
un ridicolo pupazzo da fiera!
sentono come si sente?
e sentiamo si....!
un ridicolo pupazzo da fiera!
sentono come si sente?
e sentiamo si....!
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:11
Musicisti classici: vil razza dannata (...quasi tutti...)
Marco LincettoMarco Lincetto October 2012
Posts: 22,878Industry
...E torniamo, per l'ennesima volta, a parlar male del mondo dei musicisti classici...
...E' che veramente non se ne può proprio più...
Oggi voglio porre l'accento su un aspetto irrefutabile e strettamente legato al mondo della musica classica (grazie a Dio nel jazz, nel rock, ma addirittura anche nel pop, è molto diverso).
Quasi ogni interprete, in particolare, di quest'area, anche il più scalcinato dei carneadi, NEL SUO INTIMO si ritiene in assoluto il miglior interprete della storia e, nella maggior parte dei casi, incompreso.
Guardate, fidatevi: è così. E' assolutamente così.
E parliamo della stragrande maggioranza dei musicisti di classica: sono così.
Poi, in alcuni casi, l'educazione, oppure l'appartenenza a certe religioni, in particolare le confessioni protestanti di area cristiana (soprattutto i calvinisti), fanno sì che alcuni, appunto, dissimulino pubblicamente tale convinta presunzione (ma basta parlarci un attimo nel privato...). Ma molti altri, di fatto, non ne fanno mistero, finendo con l'assumere atteggiamenti francamente inaccettabili all'interno del mondo del lavoro, che si traducono il più delle volte in scostanti pretese, o stizzite risposte qualora qualcuno manifesti perplessità sul loro operato.
Potrei citare migliaia di episodi (migliaia, sicuramente), ma mi limiterò a due.
Un celebre musicista con cui ebbi occasione di collaborare più volte.
Primo giorno, primo take, del primo disco: viene in regia ad ascoltare ed alla fine, saltellando letteralmente per la regia, si mise ad esclamare:
"Quanti al mondo?! Quanto altri al mondo, dopo di me?!!"
Stesso musicista al secondo disco, due anni dopo; stessa situazione (primo take, primo ascolto):
"Mai prima in vita mia... Mai prima in vita mia...!!!" (ovvero = il termine di confronto non è più con "gli altri", ma solo con se stesso).
Stesso musicista al terzo disco, un anno dopo (...primo take, primo ascolto):
"Portatemi uno specchio, che mi devo inchinare davanti a me stesso!!!"
(ovvero = presa di coscienza di un se stesso superiore, pari solo a Dio...)
E questo è uno, pur eclatante.
Altro esempio.
Recentissimo disco, con due soprano che si dividono lo spazio in un disco. In sede di elaborazione grafica del booklet, trattandosi di molte arie dai titoli complessi e non avendo a portata di mano il master, telefono ad una delle due, chiedendo che mi indicasse la legenda di chi-canta-cosa, per scriverlo nel libretto. Risposta:"Ma come? Ma si sente subito quando canto io e quando canta XXXX...!" (Ovvero = siamo talmente note e caratterizzate che CHIUNQUE è in grado di attribuire la mia voce a me e quella di quell'altra a quell'altra. MANCO FOSSERO LA CALLAS E LA FRENI...)
Giuro su mia madre, mia moglie e su Dio , salvo babbo adriano strimpella che mi guarda di lassù, che questa è la pura, tristissima verità e potrei andare avanti a citare esempi all'infinito.
Io, francamente, non ne posso più.
Anche perchè, poi, questa stessa maggioranza, tutti quanti, chi per un motivo, chi per un altro, sono coloro che ti chiedono di infilare 500 tagli di editing in un disco di un'ora...
Questo sistema è sinceramente malato, deviato, fuori dalla realtà, ma soprattutto LONTANISSIMO ormai dalla Musica.
La Musica per questa gente è solo il terreno per esplicare la propria vanità, per affermare se stessi, per guadagnare denaro e NON PIU' per rendere quotidiano omaggio ad un'arte sublime. 'arte sublime di babbo strimpella adriano, un ambulante di classe, l'arte a cui rendo omaggio piazzando 24 microfoni a cazzo e violentando chiunque si frappone con pretese di dire l'ultima parola che spetta al produttore ed all'artista, non certo al piazza microfoni a cazzo e mixa alla comecazzo capita.
E se i signori musicisti classici che leggono questo forum si arrabbieranno, pazienza: facciano un esame di coscienza e se saranno dotati di sufficiente senso di autocritica non potranno che annuire a testa bassa.
Ora, io, per carità, sono anche convinto, che quando uno viene torturato fin da piccolo per raggiungere certi risultati, e poi riesce a fare della musica una professione, un lavoro, possa facilmente sbroccare ed arrivare a questi estremi: ma io, francamente, delle scuse e delle motivazioni, ho deciso che ormai me ne infischio...
Nella mia piccola parrocchia sto veramente facendo piazza pulita radicale e fatalmente sto lavorando sempre più con giovani e giovanissimi, scelti fra quei pochissimi, mosche bianche, che credono ancora che la Musica sia più importante di loro stessi e quindi si atteggiano verso di essa e verso chi contribuisce a crearla con il dovuto rispetto e la dovuta umiltà.. dello sbotto violento e somaro . Veramente mosche bianche, comunque. Diogene cercava l'uomo con la lanterna: io con la lanterna, nel buio della notte, sto cercando i musicisti...
Post edited by Marco Lincetto at 2012-10-17 19:09:53
Marco Lincetto
"...avete vinto voi, ma almeno non si potrà dire che io sono stato vostro complice..."
http://forum.videohifi.com/discussion/2 ... asi-tutti-
è in SBOTTO DI SANGUE totale!
gli deve essere apparso in sogno strimpella babbo adriano che gli ha tirato i piedi
pelandrone, pezzo di merda col botto, vai e difendi l'onore dei musicisti strimpella!
una PARANOIA BESTIALE di cui ha dato già altri esempi; LUI deve essere il dominus della musica, dell'esito artistico, espropiandone l'esecutore ed il produttore, con atti di inaudita violeza pofassionale fino alla minaccia di abbandono dei lavori ed assurdi ricatti.
(fatti da lui raccontati)
LUI E' L'ASSOLUTO, LA VERITA' ....come più volte ha rvendicato
LUI sa esattamente ed assolutamente cosa entra in ciascun microfono ! ( STENTEREBBE domineddio...dovrebbe farsi in quattro, padre figlio, spirito santo e lui a dare una mano! )
ad un tale PAZZO SFONDATO gli dai tribuna su forum pubblico con assistenza a gettone di spalamerda killeranti?
cioè...si arma la mano di un pazzo ben noto per violenza disturbante (vedi caso nardi su rivista) per diffamare, linciare e dare il bando....per statuire chi è DEGNO di stare al mondo e chi no....per dare ANNUNCIO che il tale psichiatra amico suo ha esaminato gli scritti ed ha detto che il tale è pazzo?
te la do io la pazzia....pezzo di merda!
Marco LincettoMarco Lincetto October 2012
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...E torniamo, per l'ennesima volta, a parlar male del mondo dei musicisti classici...
...E' che veramente non se ne può proprio più...
Oggi voglio porre l'accento su un aspetto irrefutabile e strettamente legato al mondo della musica classica (grazie a Dio nel jazz, nel rock, ma addirittura anche nel pop, è molto diverso).
Quasi ogni interprete, in particolare, di quest'area, anche il più scalcinato dei carneadi, NEL SUO INTIMO si ritiene in assoluto il miglior interprete della storia e, nella maggior parte dei casi, incompreso.
Guardate, fidatevi: è così. E' assolutamente così.
E parliamo della stragrande maggioranza dei musicisti di classica: sono così.
Poi, in alcuni casi, l'educazione, oppure l'appartenenza a certe religioni, in particolare le confessioni protestanti di area cristiana (soprattutto i calvinisti), fanno sì che alcuni, appunto, dissimulino pubblicamente tale convinta presunzione (ma basta parlarci un attimo nel privato...). Ma molti altri, di fatto, non ne fanno mistero, finendo con l'assumere atteggiamenti francamente inaccettabili all'interno del mondo del lavoro, che si traducono il più delle volte in scostanti pretese, o stizzite risposte qualora qualcuno manifesti perplessità sul loro operato.
Potrei citare migliaia di episodi (migliaia, sicuramente), ma mi limiterò a due.
Un celebre musicista con cui ebbi occasione di collaborare più volte.
Primo giorno, primo take, del primo disco: viene in regia ad ascoltare ed alla fine, saltellando letteralmente per la regia, si mise ad esclamare:
"Quanti al mondo?! Quanto altri al mondo, dopo di me?!!"
Stesso musicista al secondo disco, due anni dopo; stessa situazione (primo take, primo ascolto):
"Mai prima in vita mia... Mai prima in vita mia...!!!" (ovvero = il termine di confronto non è più con "gli altri", ma solo con se stesso).
Stesso musicista al terzo disco, un anno dopo (...primo take, primo ascolto):
"Portatemi uno specchio, che mi devo inchinare davanti a me stesso!!!"
(ovvero = presa di coscienza di un se stesso superiore, pari solo a Dio...)
E questo è uno, pur eclatante.
Altro esempio.
Recentissimo disco, con due soprano che si dividono lo spazio in un disco. In sede di elaborazione grafica del booklet, trattandosi di molte arie dai titoli complessi e non avendo a portata di mano il master, telefono ad una delle due, chiedendo che mi indicasse la legenda di chi-canta-cosa, per scriverlo nel libretto. Risposta:"Ma come? Ma si sente subito quando canto io e quando canta XXXX...!" (Ovvero = siamo talmente note e caratterizzate che CHIUNQUE è in grado di attribuire la mia voce a me e quella di quell'altra a quell'altra. MANCO FOSSERO LA CALLAS E LA FRENI...)
Giuro su mia madre, mia moglie e su Dio , salvo babbo adriano strimpella che mi guarda di lassù, che questa è la pura, tristissima verità e potrei andare avanti a citare esempi all'infinito.
Io, francamente, non ne posso più.
Anche perchè, poi, questa stessa maggioranza, tutti quanti, chi per un motivo, chi per un altro, sono coloro che ti chiedono di infilare 500 tagli di editing in un disco di un'ora...
Questo sistema è sinceramente malato, deviato, fuori dalla realtà, ma soprattutto LONTANISSIMO ormai dalla Musica.
La Musica per questa gente è solo il terreno per esplicare la propria vanità, per affermare se stessi, per guadagnare denaro e NON PIU' per rendere quotidiano omaggio ad un'arte sublime. 'arte sublime di babbo strimpella adriano, un ambulante di classe, l'arte a cui rendo omaggio piazzando 24 microfoni a cazzo e violentando chiunque si frappone con pretese di dire l'ultima parola che spetta al produttore ed all'artista, non certo al piazza microfoni a cazzo e mixa alla comecazzo capita.
E se i signori musicisti classici che leggono questo forum si arrabbieranno, pazienza: facciano un esame di coscienza e se saranno dotati di sufficiente senso di autocritica non potranno che annuire a testa bassa.
Ora, io, per carità, sono anche convinto, che quando uno viene torturato fin da piccolo per raggiungere certi risultati, e poi riesce a fare della musica una professione, un lavoro, possa facilmente sbroccare ed arrivare a questi estremi: ma io, francamente, delle scuse e delle motivazioni, ho deciso che ormai me ne infischio...
Nella mia piccola parrocchia sto veramente facendo piazza pulita radicale e fatalmente sto lavorando sempre più con giovani e giovanissimi, scelti fra quei pochissimi, mosche bianche, che credono ancora che la Musica sia più importante di loro stessi e quindi si atteggiano verso di essa e verso chi contribuisce a crearla con il dovuto rispetto e la dovuta umiltà.. dello sbotto violento e somaro . Veramente mosche bianche, comunque. Diogene cercava l'uomo con la lanterna: io con la lanterna, nel buio della notte, sto cercando i musicisti...
Post edited by Marco Lincetto at 2012-10-17 19:09:53
Marco Lincetto
"...avete vinto voi, ma almeno non si potrà dire che io sono stato vostro complice..."
http://forum.videohifi.com/discussion/2 ... asi-tutti-
è in SBOTTO DI SANGUE totale!
gli deve essere apparso in sogno strimpella babbo adriano che gli ha tirato i piedi
pelandrone, pezzo di merda col botto, vai e difendi l'onore dei musicisti strimpella!
una PARANOIA BESTIALE di cui ha dato già altri esempi; LUI deve essere il dominus della musica, dell'esito artistico, espropiandone l'esecutore ed il produttore, con atti di inaudita violeza pofassionale fino alla minaccia di abbandono dei lavori ed assurdi ricatti.
(fatti da lui raccontati)
LUI E' L'ASSOLUTO, LA VERITA' ....come più volte ha rvendicato
LUI sa esattamente ed assolutamente cosa entra in ciascun microfono ! ( STENTEREBBE domineddio...dovrebbe farsi in quattro, padre figlio, spirito santo e lui a dare una mano! )
ad un tale PAZZO SFONDATO gli dai tribuna su forum pubblico con assistenza a gettone di spalamerda killeranti?
cioè...si arma la mano di un pazzo ben noto per violenza disturbante (vedi caso nardi su rivista) per diffamare, linciare e dare il bando....per statuire chi è DEGNO di stare al mondo e chi no....per dare ANNUNCIO che il tale psichiatra amico suo ha esaminato gli scritti ed ha detto che il tale è pazzo?
te la do io la pazzia....pezzo di merda!
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:14
Marco Lincetto October 2012
Posts: 22,878Industry
...vabbè: ma allora io sono l'unico che non è mai contento del proprio lavoro, che è consapevole dell'enorme margine di miglioramento che c'è nell'umano agire? Sono l'unico che non si sente "dio"? Ecchecazzo...
Marco Lincetto
"...avete vinto voi, ma almeno non si potrà dire che io sono stato vostro complice..."
TENTA la carta!
il forum è pieno di affermazioni di ASSOLUTO....oltre l'assoluto....
e guai a contraddirlo!
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...vabbè: ma allora io sono l'unico che non è mai contento del proprio lavoro, che è consapevole dell'enorme margine di miglioramento che c'è nell'umano agire? Sono l'unico che non si sente "dio"? Ecchecazzo...
Marco Lincetto
"...avete vinto voi, ma almeno non si potrà dire che io sono stato vostro complice..."
TENTA la carta!
il forum è pieno di affermazioni di ASSOLUTO....oltre l'assoluto....
e guai a contraddirlo!
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:15
cactus_atomo October 2012
Posts: 22,097Moderator, Redazione
Marco, i Romani antichi dicevano "quando un augure ne incontra un altro, si mette a ridere"..Presumere pare che vada di modo, a Roma conosco tanta gente che pur ballando tango da soli da 3 - 5 anni amatoriaente, si è messa a insegnare ci tiene ad essere chiamata "maestro". Io non mi ci cincazzo, ci rido sopra, certi tu li frequenti per lavoro e ti tocca abbozzare, io invece mi posso permettere di essere vetriolesco con i presuntuosi
enrico
le dimissioni si danno, non si annunciano
a MISERIA MENTALE sono tutti ricchi....
Posts: 22,097Moderator, Redazione
Marco, i Romani antichi dicevano "quando un augure ne incontra un altro, si mette a ridere"..Presumere pare che vada di modo, a Roma conosco tanta gente che pur ballando tango da soli da 3 - 5 anni amatoriaente, si è messa a insegnare ci tiene ad essere chiamata "maestro". Io non mi ci cincazzo, ci rido sopra, certi tu li frequenti per lavoro e ti tocca abbozzare, io invece mi posso permettere di essere vetriolesco con i presuntuosi
enrico
le dimissioni si danno, non si annunciano
a MISERIA MENTALE sono tutti ricchi....
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:17
Brento October 2012
Posts: 1,518Member
Nulla da stupirsi. L'attuale sistema valoriale ha estremizzato la naturale tendenza dell'uomo a vivere al di sopra delle proprie possibilità' per apparire più' di ciò che è. Serviranno generazioni a cambiare le cose...(e non è detto che cambino)
voglio cominciare io mettendo giussani nel cestino delle immondizie
lo ritenevo un padreterno, fortuna che mi sono accorto in tempo
Se suona bene, suona bene...
bravo coso.....
Posts: 1,518Member
Nulla da stupirsi. L'attuale sistema valoriale ha estremizzato la naturale tendenza dell'uomo a vivere al di sopra delle proprie possibilità' per apparire più' di ciò che è. Serviranno generazioni a cambiare le cose...(e non è detto che cambino)
voglio cominciare io mettendo giussani nel cestino delle immondizie
lo ritenevo un padreterno, fortuna che mi sono accorto in tempo
Se suona bene, suona bene...
bravo coso.....
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:28
Trivella 22. January
Posts: 93Member
Personalmente non sono affatto d'accordo: mi sento preso in causa dalle parole di Lincetto perchè sono un musicista classico nonché professore d'orchestra (ho suonato nelle maggiori orchestre italiane) nonchè insegnante di Conservatorio e penso che nella mia vita, di musicisti classici presuntuosi, ne ho trovato assai pochi. Quei pochi presuntuosi sono sempre dei mediocri mentre i grandi, quelli veri, sono quasi sempre modesti.
Mi meraviglia invece, leggere qui sopra la professione di umiltà (che fatico a credere) da parte dello stesso Lincetto il quale, su riviste e forum, trova sempre modo per auto-celebrarsi come fosse il miglior tecnico audio (chiamiamolo addirittura Sound Engineer) di tutti i tempi, mentre risulta sempre pronto alla critica guardando gli altri dall'alto verso il basso.
Addirittura si è permesso di criticare le registrazioni della Mercury Living Stereo oppure della RCA bollandole come "datate, superate, inascoltabili..." - ma da che pulpito viene una critica così? Da uno che usa dieci microfoni per registrare un violino ed echi digitali al posto di riverberazioni naturali?
Mi sembra francamente fuori luogo permettersi certe affermazioni o, perlomeno, bisognerebbe avere fatto registrazioni di qualità superiore (cosa invero mai successa) per potersi permettere di criticare quelle che sono tra le migliori registrazioni mai effettuate. Senza parlare poi della qualità artistica: vogliamo confrontare le registrazioni della RCA, per fare un esempio, con le più grandi orchestre come la Chicago o la Boston ed i più grandi direttori della storia come Munch, Kondrashin, Reiner ecc. ecc. con le registrazioni di Lincetto di ben altro livello artistico? Per fare un esempio cito lo "storico" disco da lui registrato con musiche di Rossini Mozart Haydn eseguito dalla incomparabile orchestra filarmonica giovanile "Alpe Adria" o dalla poco osannata orchestra Mav di Budapest? E non voglio continuare per non infierire. Sarebbe veramente meglio fare un sano bagno di umiltà (quella vera) e cercare di essere un pò più positivi nella vita.
Da cose belle nascono cose belle, mentre la negatività attira solo cose brutte. E di cose brutte, comprese le registrazioni, ce ne sono fin troppo in giro!
Post edited by Trivella at 2013-01-22 20:38:27
TRIVELLA?
mazzuola direi!
picchia forte coso....è un delinquente matricolato incapace e paranoico!
in assenza di manicomi i pazzi violenti vanno bastonati altro che lasciati a violentare e molestare il prossimo liberi ed ASSISTITI ....
perfino il padrone di casa ha violentato...ed il porello per MANGIARE deve abbozzare!
Posts: 93Member
Personalmente non sono affatto d'accordo: mi sento preso in causa dalle parole di Lincetto perchè sono un musicista classico nonché professore d'orchestra (ho suonato nelle maggiori orchestre italiane) nonchè insegnante di Conservatorio e penso che nella mia vita, di musicisti classici presuntuosi, ne ho trovato assai pochi. Quei pochi presuntuosi sono sempre dei mediocri mentre i grandi, quelli veri, sono quasi sempre modesti.
Mi meraviglia invece, leggere qui sopra la professione di umiltà (che fatico a credere) da parte dello stesso Lincetto il quale, su riviste e forum, trova sempre modo per auto-celebrarsi come fosse il miglior tecnico audio (chiamiamolo addirittura Sound Engineer) di tutti i tempi, mentre risulta sempre pronto alla critica guardando gli altri dall'alto verso il basso.
Addirittura si è permesso di criticare le registrazioni della Mercury Living Stereo oppure della RCA bollandole come "datate, superate, inascoltabili..." - ma da che pulpito viene una critica così? Da uno che usa dieci microfoni per registrare un violino ed echi digitali al posto di riverberazioni naturali?
Mi sembra francamente fuori luogo permettersi certe affermazioni o, perlomeno, bisognerebbe avere fatto registrazioni di qualità superiore (cosa invero mai successa) per potersi permettere di criticare quelle che sono tra le migliori registrazioni mai effettuate. Senza parlare poi della qualità artistica: vogliamo confrontare le registrazioni della RCA, per fare un esempio, con le più grandi orchestre come la Chicago o la Boston ed i più grandi direttori della storia come Munch, Kondrashin, Reiner ecc. ecc. con le registrazioni di Lincetto di ben altro livello artistico? Per fare un esempio cito lo "storico" disco da lui registrato con musiche di Rossini Mozart Haydn eseguito dalla incomparabile orchestra filarmonica giovanile "Alpe Adria" o dalla poco osannata orchestra Mav di Budapest? E non voglio continuare per non infierire. Sarebbe veramente meglio fare un sano bagno di umiltà (quella vera) e cercare di essere un pò più positivi nella vita.
Da cose belle nascono cose belle, mentre la negatività attira solo cose brutte. E di cose brutte, comprese le registrazioni, ce ne sono fin troppo in giro!
Post edited by Trivella at 2013-01-22 20:38:27
TRIVELLA?
mazzuola direi!
picchia forte coso....è un delinquente matricolato incapace e paranoico!
in assenza di manicomi i pazzi violenti vanno bastonati altro che lasciati a violentare e molestare il prossimo liberi ed ASSISTITI ....
perfino il padrone di casa ha violentato...ed il porello per MANGIARE deve abbozzare!
- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:32
VELUT LUNA 23. January
Posts: 378Industry
Lei non meriterebbe risposta, ma siamo "costretti" a repilcare, alla luce delle falsità ed imprecisioni da lei scritte.
Il
Sig.Lincetto negli ultimi 20 anni almeno ha registrato dischi per
etichette che vanno dalla DECCA, alla CPO, alla ARTS, alla KOCH
International, etc.etc.etc. ed ha registrato con tutti i più importanti
solisti ialiani e non, da Markus Stockhausen a Mario Brunello, da
Giovannni Guglielmo a Massimo Quarta a Giovannni Angeleri, a Martha
Argerich, a Peter Maag (la sua integrale delle Sinfonie di Mendelssohn
con l'Orquesta Sinfonica Nacional de Madrid ha vinto premi in tutto il
mondo ed è stata valutata dal The New Yorker come una delle migliori
registrazioni classiche degli anni '90).
Marco Lincetto si poi
conquistato la fiducia di Christopher Hogwood, che dirigendo il gruppo
L'Arte dell'Arco in disco registrato da Lincetto ha ottenuto prestigiosi
riconoscimenti internazionali. Sempre con l'Arte dell'Arco, la
registrazione di Marco Lincetto de "I Concerti per Anna Maria" di
Vivaldi ha vinto il Diaposon d'Or in Francia.
Marco Lincetto poi è
tecnico di riferimento della JVC per i progetti XRCD registrati in
Italia e vanta la stima e l'amicizia personale di Soh Fujimoto,
prestigioso producer giapponese nonchè chairman della JVF.
E' poi
sound engineer di riferimento per l'Europa di Judith Shermann, una delle
più note e prestigiose producer classiche americane (Kronos Quartet,
Boston Symphony).
Marco Lincetto è accreditato per aver realizzato
oltre 500 progetti discografici in tre continenti, per le più
prestigiose etichette internazionali.
Infine, last but not least,
Marco Lincetto NON si ritiene il miglior sound engineer vivente, ma si
colloca fra i migliori 100, nel mondo.
La sua posizione relativamente
alle registrazioni RCA e Mercury è stata più volte argomentata, nel
corso degli ultimi 15 anni almeno, ed esiste amplissima bibliografia in
merito. Si documenti.
Temiamo che se qualcuno deve fare un bagno di umiltà, questo è lei, anonimo autore di sterili ed inutili invettive.
Per fortuna i lettori sanno distinguere...
Patrizia Pagiaro, Responsabile Ufficio di Segreteria di Velut Luna
ARIECCO il paranoico che si DISSOCIA!
due padreterni col botto al posto di uno
lui e strimpella adriano, il babbo ambulante da riscattare, contro il resto del mondo
una donnina carina la pagiaro...certo non partecipa alla PORNOGRAFIA SENZA LIMITI di cui si è dichiarato è cultore il marito!
oppure...chissà!
Posts: 378Industry
Lei non meriterebbe risposta, ma siamo "costretti" a repilcare, alla luce delle falsità ed imprecisioni da lei scritte.
Il
Sig.Lincetto negli ultimi 20 anni almeno ha registrato dischi per
etichette che vanno dalla DECCA, alla CPO, alla ARTS, alla KOCH
International, etc.etc.etc. ed ha registrato con tutti i più importanti
solisti ialiani e non, da Markus Stockhausen a Mario Brunello, da
Giovannni Guglielmo a Massimo Quarta a Giovannni Angeleri, a Martha
Argerich, a Peter Maag (la sua integrale delle Sinfonie di Mendelssohn
con l'Orquesta Sinfonica Nacional de Madrid ha vinto premi in tutto il
mondo ed è stata valutata dal The New Yorker come una delle migliori
registrazioni classiche degli anni '90).
Marco Lincetto si poi
conquistato la fiducia di Christopher Hogwood, che dirigendo il gruppo
L'Arte dell'Arco in disco registrato da Lincetto ha ottenuto prestigiosi
riconoscimenti internazionali. Sempre con l'Arte dell'Arco, la
registrazione di Marco Lincetto de "I Concerti per Anna Maria" di
Vivaldi ha vinto il Diaposon d'Or in Francia.
Marco Lincetto poi è
tecnico di riferimento della JVC per i progetti XRCD registrati in
Italia e vanta la stima e l'amicizia personale di Soh Fujimoto,
prestigioso producer giapponese nonchè chairman della JVF.
E' poi
sound engineer di riferimento per l'Europa di Judith Shermann, una delle
più note e prestigiose producer classiche americane (Kronos Quartet,
Boston Symphony).
Marco Lincetto è accreditato per aver realizzato
oltre 500 progetti discografici in tre continenti, per le più
prestigiose etichette internazionali.
Infine, last but not least,
Marco Lincetto NON si ritiene il miglior sound engineer vivente, ma si
colloca fra i migliori 100, nel mondo.
La sua posizione relativamente
alle registrazioni RCA e Mercury è stata più volte argomentata, nel
corso degli ultimi 15 anni almeno, ed esiste amplissima bibliografia in
merito. Si documenti.
Temiamo che se qualcuno deve fare un bagno di umiltà, questo è lei, anonimo autore di sterili ed inutili invettive.
Per fortuna i lettori sanno distinguere...
Patrizia Pagiaro, Responsabile Ufficio di Segreteria di Velut Luna
ARIECCO il paranoico che si DISSOCIA!
due padreterni col botto al posto di uno
lui e strimpella adriano, il babbo ambulante da riscattare, contro il resto del mondo
una donnina carina la pagiaro...certo non partecipa alla PORNOGRAFIA SENZA LIMITI di cui si è dichiarato è cultore il marito!
oppure...chissà!
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- moss
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Re: de lincettibus sputandum est
da moss » 16 feb 2013, 7:37
Cinoclassic 23. January
Posts: 16Member
Che brutta discussione, poveri musicisti classici. Qualche osservazione.
Decca? Universal music Italia, con marchio Decca, al limite. In catalogo in Italia.
"Ha registrato con". Cosa vuol dire "con"?
"ha vinto premi in tutto il mondo". Indefinito.
"si poi conquistato la fiducia di Christopher Hogwood". Una pacca sulla spalla? Indefinito.
"ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali" Indefinito.
"E' poi sound engineer di riferimento". Che vuol dire? Indefinito.
"per le più prestigiose etichette internazionali" Indefinito.
"ma si colloca fra i migliori 100, nel mondo." No comment.
"I Concerti per Anna Maria" di Vivaldi ha vinto il Diaposon d'Or in Francia". A loro insaputa, evidentemente. Avete un link?
Post edited by Cinoclassic at 2013-01-23 20:31:47
coso....GIA CHE CE STAI... fai il curriculum del parassita incapace moroni
arriva LAPPARECCHIO, lo collega in magazzeno, raffazzona un po' di parole e parte la sceneggiatura per minchioni di recchia in rapporto al prezzo
fategli qualche domanda su quali sono i problemi dell'aifai e su come si risolvono.....
Posts: 16Member
Che brutta discussione, poveri musicisti classici. Qualche osservazione.
Decca? Universal music Italia, con marchio Decca, al limite. In catalogo in Italia.
"Ha registrato con". Cosa vuol dire "con"?
"ha vinto premi in tutto il mondo". Indefinito.
"si poi conquistato la fiducia di Christopher Hogwood". Una pacca sulla spalla? Indefinito.
"ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali" Indefinito.
"E' poi sound engineer di riferimento". Che vuol dire? Indefinito.
"per le più prestigiose etichette internazionali" Indefinito.
"ma si colloca fra i migliori 100, nel mondo." No comment.
"I Concerti per Anna Maria" di Vivaldi ha vinto il Diaposon d'Or in Francia". A loro insaputa, evidentemente. Avete un link?
Post edited by Cinoclassic at 2013-01-23 20:31:47
coso....GIA CHE CE STAI... fai il curriculum del parassita incapace moroni
arriva LAPPARECCHIO, lo collega in magazzeno, raffazzona un po' di parole e parte la sceneggiatura per minchioni di recchia in rapporto al prezzo
fategli qualche domanda su quali sono i problemi dell'aifai e su come si risolvono.....
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