Nuti, dove sei, quo vadis?

Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 27 ott 2012, 8:15

l'unica testa pensante dell'aifai mondiale finisce zuppato nel ridicolo!

Percezione, invarianza e i 5 parametri - p. nuti audio review n. 1 - 1981

l'ARTICOLO del millennio

SCIENZA, NON FANTASIA (parafrasando il titolo del box tecnico sull'eldorado - audio review n. 127 - un articolo di una potenza devastante per conoscenza, profondità e capacità di sintesi)

non per nulla lo richiama alla memoria nel passo di addio, è quello il germe per la fioritura della SCIENZA per la riproduzione dei suoni musicali: il sistema è NON INVARIANTE!

ma

nun cià capito un cazzo lui che l'ha scritto

figùrate i mila che lo hanno letto


non per nulla si guardano bene dal farne menzione, anzi nelle cronache e commenti sulla chiusura nascondono la cosa


ed allora salutiamo il nuti con la grandezza del suo epitaffio e della sua scienza: nun cià capito un cazzo ATTENDIBILE!

e NON HA VOLUTO SAPERE, COSTATARE come viceversa hanno fatto toni jop e toni de marchi (tra le penne del più bel periodo della storia dell'aifai quando il tecnicismo misuraio si sposava con GIORNALISMO descrittivo leggero, NON INCAROGNITO nella caccosità psicopatica.

avrebbe dovuto svoltare in SCIENZA FISICA NON MISURAIA, di scienza fisica ce n'è bisogno DEPPIU', anzi c'è n'è meno di un CAZZO MOSCIO, non cià capito o non se l'è sentita ed ha lasciato massacrare la scienza, l'informazione, e si è consegnato alla storia ZUPPATO di RIDICOLO !

sciaaaooooooooo!




nuti se n'è andato...quelli che restano ANDOVANNO?
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 27 ott 2012, 8:24

lalfa e lomega

sic transit gloria mundi!

nuti è ito

RESTANO

malati di mente, assassini, disinformatori, delinquenti, diffamatori, linciatori, banditori....

cretini

audiofili


lo sport più praticato è martellarsi i coglioni

quelli che hanno pietà di se stessi se li tagliano...

perchè soffrire?
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 20 dic 2012, 8:47

http://img202.imageshack.us/img202/6360/arviva1.jpg


semi, polloni e ribosomi

trattasi dei soliti COCOMERI per culo!


di cosa possono informare un mauro neri, detto maur'oneri da quando si è accollato il BOBBONE, matarasso a MOL, majandi giajcani, e qualche farlocco giacomichino?

li muove la fame, la TIGNA?

ne aveva tanta il benedetti, la chiamava tigna ma era paranoia somara, follia delinquenziale, pulsione di distruzione di se stesso e del prossimo suo.

l'ULTIMA speranza di informare è MORTA col nuti paolo, aveva la testa non ha avuto le gambe e la POMPA del cuore!


I miei auguri sentiti di rapido ulteriore fallimento...non c'è due senza tre...per il BENE della scienza e per il BENE dell'informazione e della civiltà.
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 20 dic 2012, 9:04

dobbiamo considerare mauro neri fesso fino al punto di ingaggiare STOCOSO...'ST'ATTREZZO MAESTRO majandico?


Fa specie a te ma fa specie anche a me. Eppure se l'accesso ad un briciolo di conoscenza deve passare per un anti-feedback Behringer da 200 euro usato come equalizzatore parametrico, ben venga. Il fatto rimarchevole è che queste cose sono note da un bel po' di tempo e comunque da ben prima che Paolo Nuti scrivesse "Percezione, invarianza e i cinque parametri" 30 anni fa sul numero 1 di AudioReview. Si sapeva benissimo che quello che succede nel dominio del tempo non puoi andare a smanacciarlo nel dominio della frequenza (che poi a dirla tutta non esiste, essendo solo la rappresentazione grafica dell'integrazione di un andamento di livelli nel tempo), si sapeva benissimo che in acustica sono più utili il metro e il cronometro dell'analizzatore a terzi di ottave, tutti questi concetti di pubblico dominio si sono nascosti per 30 anni. Spariti. Svaniti. Com'è successo? E' successo e basta.



PUNTA su quello per la rinascita, per i prodotti accessibili a tutti a CINQUANTAMILA euro a botta con assegni al buio della pusheranza serafina?

può fare alcunchè...lo dico con una spassionatezza che pure non sarà creduta....un TOMO che non sa neppure ANDOCAZZO sta e con chi se la fa e su chi punta?

ciarifamo con l'osso matarasso, col montanucci?

non sono io che gli auguro di fallire è mauro neri che ha POSTO IRRAGIONEVOLMENTE le condizioni per fallire!

come SVENTATAMENTE le ha poste il nuti lanciando lo stampede dello sconquassato carrozzone!

la sparo grossa....ma GROSSA...se volesse smuovere l'informazione (bisogna passare prima dallo smuovere la crosta di merda che si è formata sopra) dovrebbe ingaggiare il calabrese!

il mauro neri, che per TANTANNI ha retto la candela, è stato lui il direttore responsabile di audio review essendo l'UNICO che almeno è pubblicista, dal versante dell'informazione ha già fallito prima ancora di cominciare, il fallimento economico è SALVIFICO!

basta con lo stupro della scienza e dell'informazione

basta con l'abuso della credulità popolare

basta con la turbativa di mercato

basta col massacro dei malati terminali!
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 20 dic 2012, 9:22

il minimo che si può dire è che NON CI SI RENDE CONTO!

nella vita reale parlare di aifai è come parlare di dissociati, di sbandati, di immaturi, di fissati, di malati mentali

è la STORIA

che non comincia ora!

nell'immaginario collettivo riprodurre il suono non ha alcuna valenza culturale nè tecnica

con OGNI RAGIONE...

nel mentre già da un pezzo ci si è attrezzati a stuprare anche la musica dal vivo...piano piano..renzo renzo..!

non esiste al mondo un settore tecnico che in CINQUANTANNI non abbia fatto un solo passo avanti

in tutto questo tempo anche le ranocchie hanno imparato a non pisciare controvento!


semi.....polloni...ribosomi...funghi....batteri....saprofiti....

TZE'

non saprofiti tropo signor mauro neri !
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 20 dic 2012, 9:27

ingaggiando il calabrese, ER SISTEMATICO, si porterebbe a compimento la storia del suono avulso

ogni pressione sonora, ad ogni frequenza, in ogni ambiente, con ogni curva di risposta in frequenza

DOPO

FORSE

si potrebbe svoltare!


con titino la STRADA del somaro finisce in un vicolo cieco, non si può andare avanti

non si può tornare indietro!
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 20 dic 2012, 15:07

qualche scenario....

non si può non mettere in conto che a mauro neri abbiano CHIESTO di rimettere in vita audioreview

chi?

i poteri forti!

gli INCAPACI che non capiscono che l'informazione di recchia, così come storicamente è venuta delineandosi ed attuandosi, non esiste più e mai più potrà esistere

a cominciare da quella misuraia: insulsa, somara, mistificante e delinquenziale

gli INCAPACI non sanno assumersi la responsabilità di informare in proprio, come APAF, separando l'informazione commerciale da quella tecnica e di merito prestazionale

e sono ancora PREDA dei moronicoli nel mentre spuntano grassatori e ricattatori di violenza retale

l'informazione commerciale è PREZIOSISSIMA e non è soggetta a trucchi e inganni poichè nel caso scatterebbero pesantissime conseguenze di tipo legale, per azione del singolo o di associati

ed in ogni caso cosa di meglio che guardarsi e controllarsi l'un l'altro?

molto prestissimo il numero delle beccacce e la lunghezza dei pesci arriverebbero alle quantità corrette

un bel consesso di garanti al loro interno e storia chiusa!

l'informazione di merito prestazionale si presta invece alla GRANDIOSA TRUFFA ai danni del deficiente di recchia

il tale APPARECCHIA...MAGAZZENIFICA.....volicola...canta...morona...e poi si trincera, si blinda nel BUCO DEL CULO del suo parere insindacabile e sincero

questo poteva andar bene una volta, quando c'erano le pareti del CESSO, ora se ti metti a cagare ti vedono tutti

sei su recensione a parte!

ora anche un infermiere sturaculi può recensire....e si vede subbbbito che recensisce come un moroni (stessa mozione degli affetti...stesso ricorso al pianto antico) e misura meglio di un titino/montanucciolo/matarassasilo

TRENTANNI di questa storia per recchiofili che a chiamarli deficienti gli fai un favore, a considerarli minorati mentali gli spetta l'esimenza!

e dunque i poteri forti hanno ora e sempre bisogno della TESTA DI PAGLIA che canti le lodi del brillocco che costa da CENTO a MILLE volte il valore

lo dicessero loro, in PRIMA PERSONA, neppure come azienza, SPUNTA il baccarelli e scrive: questo brillocco costa 300 mila euro!

invece di farlo dire dal balenco benedetti di turno:

è molto diverso....sapete...perchè nella, INTERPOSIZIONE, nella MEDIATIZZAZIONE, nella presunta SELEZIONE c'è già lo sgabello che eleva e prepara il giudizio di merito !

un TRUFFONE BEN APPARECCHIATO che ha saputo spingersi fino ai bottoni comback e oltre!


ai poteri forti serve chi peschi nel TORBIDO CIABATTIERO

chi curi il bruciore di culo col cianuro che da' bruciore di panza e ti fa scordare il bruciore di culo...

i POTERI FORTI hanno bisogno della padella per non finire nella brace bassanellla...


il neri mauro NON APPARE come il capitano coraggioso che guida navi nella tempesta e dunque c'è da pensare a qualche manina che guida....o che guido...nel senso di baccarelli/ APAF/ poteri forti
peraltro , personalmente, mi è bastato vedere le guanciotte accese rosso brace del lucchesi di fronte al faccendini ai tempi che era passato da poco DIRETTORE

(piccolo inciso....ueh...questo mondo HA PRODOTTO un lucchesi direttore e la mugliera sua sorarosaria ferrarese gambacorta vien dal lab suprema misuriera DECHE' ?)

il nuti non può che essere stato TROPPO ingombrante, TROPPO di autonomo e forte pensiero, TROPPO poco malleabile

e dunque il tentativo di tenerlo su è fallito!



la SOLUZIONE dell'informazione di recchia esiste ed è stata più volte, modestamente, indicata:

- separazione della informazione commerciale da quella di merito tecnico-prestazionale

- trattamento dell'informazione commerciale con i potenti mezzi della rete: filmati, interviste e quanto altro direttamente dal PRODUTTORE/PROGETTISTA al consumatore

- trattamento dell'informazione tecnica per TIPOLOGIE di realizzazione prescindendo da ogni riferimento a prodotti commerciali

- introduzione della BEATA SCIENZA con l'analisi fenomenologica in condizioni al riparo da BESTIALI errori sistematici ed il BANDO di ogni e qualsivoglia misura che non sia mirata alla sola rappresentazione del fenomeno fisico senza alcun collegamento nè esplicito nè sottinteso alla prestazione sonora ed anzi affermando sempre e preliminarmente che tale collegamento non può sussistere neppure per via di ipotesi mattoide gefrustica

altre cosuzze sono indicate nel MANIFESTO di fondazione della scienza per la riproduzione dei suoni musicali

essì..la SCIENZA è stata fondata...dal tale...e a chi dovesse rodere il culo si consoli pensando che DOVER fondare una scienza non è un bello SPETTACOLO!

proprio no!


si vuole continuare mauronerizzando questo mondo mondiale balordo, balordo e somaro a cominciare dai paludamenti?

prego...si accomodi!
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 16 feb 2013, 8:32

cumme si belle....cumme si belle....

cumme si bbuone...cumme si bbuone....

eeeeeeeeeeeh....le recchie t'hanno fatto la FESTA pure a te

non sei più ATTENDIBILE!
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 16 feb 2013, 8:36

cumme si belle....cumme si bbrave...


una CAPOCCIA buona....buonissima....buonissimissima....

peccato per la recchia, la prova è stata fetecchia

altrove ha fatto sfracelli!

credo che sia stato anche consulente del ministro urbani
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 17 feb 2013, 20:55

http://www.renatogiussani.it/varie/Audi ... ole_AP.pdf


'na creatura!

col capoccione di elettrotecnica (vale sempre rileggere certe cose, assieme agli articoli sui collegamenti bilanciati e sbilanciati) e le zampette di gallina della scienza per la riproduzione dei suoni musicali

avendo DIMENTICATO la non invarianza del sistema è rimasto cieco

ne ha potuto affrontare altri argomenti con quei SATANASSI di marito e mugghiera lucchesi, il suo più grossolano errore di valutazione

non ha fatto strada...la gallina notoriamente rimane a razzolare nel cortile... hanno anche tentato di tirargli il collo

sfuggendone non si quante UOVA lasciando sul campo!

RESTA il fatto che l'alimentazione da rete è l'ULTIMO mistero da sistematizzare nella scienza per la riproduzione dei suoni musicali, le evenienze sperimentali sono terrificanti, altro che interazione debole!

peraltro si resta nell'ambito dell'esposizione del nuti, aggiungendo come al solito la non invarianza del sistema che complica oltremodo le cose.

non che non ci si sappia mettere le mani e non sia stato fatto, anzi, ma la SISTEMIZZAZIONE scientifica è altra cosa!
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