Nuti, dove sei, quo vadis?

Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 5 feb 2012, 15:58

Un appello, primo ed ultimo, a Paolo Nuti, altrimenti irragiungibile per mail e visto l'insipienza del valtere che si balocca con l'amichetto suo matarasso e si è affratellato con l'amichetto mio majandato dove l'ho mandato.

Ho conosciuto Paolo Nuti come l'unica testa d'uovo del panorama italiano dell'aifai, direttore ed editore della grande corazzata dell'informazione tecnica, a livello mondiale, che fu audioreview, ridotta successivamente ad immondizia dai coniugi lucchesi e dal direttore tecnico montanucci; il Paolo Nuti del box tecnico sull'Eldorado, fulminante nella sintesi e nella esaustiva precisione descrittiva del suo contenuto tecnico; il Paolo Nuti degli scambi tecnici, poche occasioni, da cui ho imparato moltissimo.

Il Nuti si è poi dedicato ad altro, si dice con notevolisimo successo economico, lasciando la rivista in mano di incapaci fino al suo fallimento; lo ritroviamo ora in veste di acquirente della rivista fallita e di presidente del consiglio di aministrazione del gruppo editoriale che la edita, il padrone insomma o giù di lì.

Nuti ha lasciato in sospeso per trentanni, ha dimenticato il significato e la portata, a dirla tutta e leggera, di quello che aveva scritto sul n. 1 di audio review: Percezione, invarianza ed i cinque parametri, articolo che pone le questioni e le basi per la nascita della Scienza per la riproduzione dei suoni musicali.

Rimane incomprensibile dal versante della scienza e dell'informazione l'abbandono di tale contenuto, espresso ivi in forma appena sbozzata e con qualche ambiguità, rimane incomprensibile anche dal versante dell'economia del mercato essendo quel contenuto l'unico che può fornire la soluzione cercata da tutto il mondo per riprodurre i suoni musicali.

Non riuscendo a raggiungerlo per via di mail, voglio pensare che le mail non gli pervengano, gli inviai il manifesto moss di fondazione della Scienza ed altri scritti di contenuto tecnico, non resta che questo pubblico appello a manifestare la volontà di informare gli acquirenti delle sue riviste e perchè no, il mondo intero.


Ritengo che sbagliai, al tempo delle uscite del benedetti, a non far causa ad audioreview, sbagliai per un malinteso senso di riconoscenza; la riconoscenza verso Paolo Nuti ed il suo splendido disinteressato accoglimento delle realizzazioni moss; il comportamento di Paolo Nuti resterà sempre un capitolo a parte in ogni caso ma non ripeterò l'errore di non difendere i miei interessi personali, di azienza e di difesa e perorazione della scienza e della informazione.

I modi della mia difesa li ha dettati la storia; non c'è alcun motivo allo stato delle cose e non credo ce ne sarà in futuro di rompere la convenzione del rispetto nei confronti di Paolo Nuti, gli si porranno come agli altri delle domande sperando nelle risposte; in assenza si metterà una croce sopra la prima ed ultima speranza in italia di veder affrontare argomenti seri con persone serie e capaci.

Le prime domande sorgono spontanee e non sono provocatorie ma di prima e stretta necessità e pertinenza: è il caso di tenere alla direzione e vice direzione della novella rivista Audiocostruzioni il tal matarasso che non conosce la non invarianza ed il tal majandi che ha fatto scomparire la risposta in frequenza?

E' il caso di mantenere alla direzione di audioreview il tal lucchesi e ad illustrare le cose di recchia i tali benedetti e cicogna?

Vuole informare o vuole continuare nella disinformazione generalizzata e coltivata ?
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 5 feb 2012, 16:11

E' in grado l'intero staff tecnico delle riviste edite da Paolo Nuti di spiegare ai lettori come fa un altoparlante ad emettere tante frequenze nello stesso istante ed a vibrare nello stesso istante ad una diversa ampiezza per ciascuna di esse?

Si ricorda ai non addetti ai lavori che nell'impulso a gradino, di durata infinitesima ed ampiezza unitaria, ci sono contenute tutte le infinite frequenze!

Come fanno a starci nell'impulso frequenze che hanno necessità, per sussistere, del loro tempo di periodo?

Non sto certo a chiederlo a Paolo Nuti, mi piacerebbe che qualcuno dei suoi rispondesse senza suggerimenti, chi meglio di Paolo Nuti può accertare se i suoi tecnici sanno rispondere o no ?

La domanda non è oziosa e neppure facinorosa, si tratta di capire se certa gente può affrontare problematiche come la non invarianza del sistema o se è il momento buono e giusto per andare a casa.
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda misureaudio » 5 feb 2012, 16:15

Stai tentando di intaccare interessi personali da circa 50k€. A testicolo. Non ti risponderanno maj.
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 5 feb 2012, 17:26

misureaudio ha scritto:Stai tentando di intaccare interessi personali da circa 50k€. A testicolo. Non ti risponderanno maj.



si mapperò il maj_andy cap ci ha tolto di mezzo la risposta in frequenza, resta solo il fattore di potenza, il cosfì di luftanza e l'energometro del sinergico e poi il passaggio epocale di scienza eventuale sarà completo.

senza dimenticare che il gefrusti ha già fuorviato la risposta temporale depurata di tuoni e fulmini che accadevano con una certa frequenza detta perciò risposta in frequenza.

Ora anche il di pietro pluto-giudoso-misurocratico può infilare la cannula nel di dietro senza rigetti a fontana, senza vulcanesimo esplosivo in agguato.
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda misureaudio » 5 feb 2012, 18:34

moss ha scritto:
misureaudio ha scritto:Stai tentando di intaccare interessi personali da circa 50k€. A testicolo. Non ti risponderanno maj.



pluto-giudoso-misurocratico

Ti facevo meno volgare, Lorenzo, ma per il misurocratico. De che, nel caso?
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 5 feb 2012, 19:01

misureaudio ha scritto:
moss ha scritto:
misureaudio ha scritto:Stai tentando di intaccare interessi personali da circa 50k€. A testicolo. Non ti risponderanno maj.



pluto-giudoso-misurocratico

Ti facevo meno volgare, Lorenzo, ma per il misurocratico. De che, nel caso?





mah, so che il di pietro mette lo strumento nel di dietro e misura, altro dirti non so!

pressione di eruzione?

nel caso gliela ha commissionata il matarasso in uscita dal DCAC.

temperatura di estrusione?

nel caso gliela ha commissionata il majandi per gli sbuffi posteriori del diffusore gallinoto.

Boh!

il di peto si sta affermando anche come ascoltofilo-recensofilo-intervistiota, chiese anche a me una intervista, gli risposi che avevo poco da dire



che lui potesse capire.
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda misureaudio » 5 feb 2012, 19:24

moss ha scritto:che lui potesse capire.

Eh beh...
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 6 feb 2012, 9:49

misureaudio ha scritto:
moss ha scritto:che lui potesse capire.

Eh beh...




all'origine di questa storiaccia ci fu un episodio esilarante, caponera scrisse che avrei dovuto mandargli degli scritti e lui avrebbe visto se era il caso di pubblicarli o meno sulla rivista videohifi; gli risposi che non sarebbe stato in grado di capire neppure quale era l'inizio e quale la fine del contenuto.

si offese!

cioè, un laureato in storia della filosofia era stato unto per fare il caporedattore di rivista aifai ed alla prima occasione aveva sentenziato: FUFFA!

la robba moss, il limite teorico di scienza fisica della specie e dell'insieme, nonchè unica al mondo costruita con modellizzazioni per sistema non invariante, per il caponera era fuffa!

senza neppure chiedere al moroni che aveva recensito in maniera entusiastica la base sismica moss; 70 % di miglioramento, scrisse (A.R. n. 88)!

poi ci fu l'episodio dello spallettamento, sortì fuori matarasso a spallettare benedetti che scrisse di aver misurato la sua stanza e di averla trovata con risposta piatta venti ventimila e con un tempo di riverbero di 5 centesimi (robba che sta scritta su audioreview) , moroni sortì a spallettare matarasso, ognuno garantiva per l'altro, chi garantisce per moroni?

chiesi.....


nel frattempo il matarasso aveva lanciato il grido di apertura dell'era della post civiltà aifasica: a lorè, me lo devi dire tu cosa è la non invarianza, nuti non mi ha detto nulla!

(letterale; una improntitudine che è solo la spia della inenarrabile arroganza, protervia ed impunità)

ed ora siamo in cerca del nuti anche per sapere come mai un simile somaro fa ora il direttore di rivista per autocostruttori, gente cioè che per vedere il piatto deve costruirsi i gettoni!

e di chi sarà mai la colpa se la vincita consisterà nelle bucce delle noci ?

majandi è maestro, talvolta anche ingegnere, filippo punzo simula come neppure la simula rossa, matarasso misura la MIL, la MOL, la BUMP, la TDN, la THT, la BPD, la SHUNT, la COFF, la SBROOM, la SNIFF, la GULP, la SNAP, la SDENG, tutte misure ora rese disponibili anche all'infermiere mediante apposito software, hardware e mindware.

e dunque come faranno gli autocostruttori a non raggiungere il paradiso sonoro?

perchè si discute ancora?
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 6 feb 2012, 10:02

arroganza, protervia ed impunità

dopo oltre 5 anni questi somari sono ancora lì, a delinquere.

deppiù!

cercare nuti?

eccome no, arrivano i nostri!

cercare nuti per chiudere il cerchio, per sapere fino a che punto è ignaro o corresponsabile!

e se fosse ignaro si ricadrebbe nella situazione Lusi, gli hanno massacrato la corazzata audioreview fino all'affondamento, gli hanno stuprato la scienza di cui è stato valentissimo esponente, il majandi gli ha fatto sparire la risposta in frequenza e l'ha nascosta nelle banche dei paradisi sonori, e non si è accorto di nulla?

ed ora paga i cocci?

oddio, che fosse un rutello?

spiego meglio,

che sia un rutelli?
moss
 
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Re: Nuti, dove sei, quo vadis?

Messaggio da leggereda moss » 6 feb 2012, 10:42

Non Letto 05-02-2012, 02:57 PM
L'avatar di Marco Cicogna
Marco Cicogna Marco Cicogna non è collegato
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Predefinito Prove???



Una "prova" è l'insieme di test e misure effettuate in un ambiente controllato con apparecchiature professionali da parte di tecnici esperti.
Il resto...sono "opinioni"....






Caro Nuti, dai un'occhiata a questo quì.

Questo cicogna, bancario, intende che in riproduzione lui debba sentire cone se lo strumento suonasse nella sua stanza.

Giusto giusto l'esatto opposto di quello che deve essere, sentire lo strumento suonare nell'ambiente dove ha suonato.

Ed anche un'occhiatina all'ex cognato benedetti, quello che ha misurato la sua stanza e l'ha trovata con risposta piatta venti ventimila e con un tempo di riverbero di 5 centesimi!

Quello delle casse elettrostatiche non direttive e che muovono più aria con meno energia.

Quello delle molle ad aria che non hanno fondamento.

Quello della lattoneria EMT, il miglior giradischi al mondo, che lo ha letto a fare il box tecnico a corredo dell'eldorado moss?

Quello dello skating a zonzo come un gonzo.

Scritto su audioreview, ingegner Nuti.

Quello del segnale sinistro a sinistra del solco del vinile ed il segnale destro a destra, che te lo dico affà?

scritto su forum, a quattro mani col sordo carlo carli, in riforma della scienza vigente; una scientology di recchia?

Insomma, QUELLO ora diventato OTELLO!
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